Unicredit amplia il "Pacchetto Emergenza" a sostegno del nostro Paese con ulteriori € 1,5 milioni per mascherine, materiale sanitario e dispositivi necessari contro il virus, dopo la prima donazione di 500 mila euro .
Unicredit ha aumentato l'impegno per il supporto del Dipartimento della Protezione Civile (Dpc) nella gestione dell'emergenza legata alla diffusione epidemiologica del virus Covid-19 in Italia.
Unicredit e Unicredit Foundation forniranno al Dpc un ulteriore contributo di 1,5 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici necessari per combattere contro il virus, dopo la prima donazione di 500 mila euro della scorsa settimana.
Il Gruppo metterà gratuitamente a disposizione della Dpc tutti i servizi bancari necessari a supporto delle attività messe in atto durante la crisi. «Sentiamo la responsabilità di fare la nostra parte per il benessere delle comunità in cui siamo presenti», è stato il commento dell'A.D. Jean Pierre Mustier.
Il contributo si aggiunge al «Pacchetto Emergenza» di Unicredit a sostegno del Paese annunciato il 24 febbraio e ampliato ieri. L'Istituto ha deciso anche di ampliare il sostegno dei territori colpiti da Coronavirus.
Il nuovo pacchetto prevede l'azzeramento delle commissioni di prelievo su circuito Bancomat sugli Atm non Unicredit presenti nei comuni delle zone rosse; la moratoria di 12 mesi sui canoni leasing per le imprese negli 11 comuni interessati e, previa valutazione sull'effettivo danno subito, sospensione di sei mesi del pagamento dei canoni leasing nelle sette regioni colpite; rafforzamento dei servizi di consulenza a distanza, che consentono ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, con un team di consulenti a distanza raddoppiato.