GENERAZIONE ENERGIA: QUANTO È SOSTENIBILE LA TRANSIZIONE?

Posted on 28/10/2021 in Corporate News by Generazione Distribuita

Al Key Energy di Rimini il mondo della Generazione distribuita, dei principali costruttori di motori e Assilea a confronto sulla road map per l'obiettivo carbon free.

Si è tenuta stamattina nell’ambito del Key Energy di Rimini, il primo appuntamento di Generazione Distribuita, l’Associazione dei produttori di sistemi per la generazione di energia recentemente costituita all’interno di Anima Confindustria.

La conferenza, dal titolo “Quanto è sostenibile la transizione ecologica?”, ha riunito il mondo dei costruttori di motori del settore automotive, trasporto, navale e generazione: Baudouin Moteurs, BU Power Systems Italia, Cummins Italia S.p.A., Deutz Italy, FPT Industrial S.p.A., Isotta Fraschini, Italscania Spa, Kohler engines, Volvo Group Italia Spa, Yanmar Italy S.p.A.

Il dibattito - aperto dal Presidente di Generazione Distribuita - Marco Monsurrò - dalla Vice presidente della Commissione Ambiente della Camera - Rossella Muroni - e il Segretario generale del World Energy Council - Paolo D'Ermo – e il Direttore Generale di Assilea, Luigi Macchiola - ha posto al centro l’impatto delle normative legate alla transazione ecologica sulle tecnologie e sulla struttura produttiva dell’industria italiana.

La transizione ecologica - commenta il presidente di Generazione Distribuita, Marco Monsurrò - è Il tema centrale del PNRR, che dovrebbe tradurre gli obiettivi del Green Deal europeo nel nostro Paese. Va però evidenziato che il PNRR stanzia 24 miliardi per creare domanda di sistemi di generazione elettrica sostenibile, mentre solo 410 milioni sono destinati al supporto ed allo sviluppo dell’offerta industriale, che non si creerà dal nulla. L’industria - conclude Monsurrò - ha bisogno di ricerca, programmazione, strumenti di misurazione degli obiettivi, verifica delle scelte: c’è necessità di una strategia di accompagnamento  del sistema produttivo nel percorso della transizione ecologica ancora molto da fare in questa direzione.”

Far uscire il tema dalla transizione ecologica da una dimensione ideologica e trasformarla in un bene comune” – ha commentato Rossella Muroni – “Vengo, come noto, dal mondo dell’associazionismo ambientalista, ma nel ruolo che ricopro credo sia essenziale fare sintesi politica. Dobbiamo essere molto attenti a capire la velocità che possiamo sostenere come sistema produttivo italiano. Sul tema della transizione condivido con il Presidente Monsurrò che “l’Italia non ha ancora scritta una road map condivisa”.

"Condivido il punto di vista di Generazione Distribuita" - ha commentato Luigi Macchiola . "Ad esempio le misure della UE pongono l’obiettivo per il 2030 di passare al 16% di veicoli elettrici e abbiamo previsto un sistema di incentivi al consumo, ma sarebbero necessarie oltre 31.000 colonnine di ricarica pubbliche, per le quali gli stanziamenti sono assolutamente insufficienti".

Le proposte di Generazione Distribuita al governo

  1. Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo del PNRR.
  2. Prevedere Per i prossimi anni, obiettivi di adozione “parziale” o “ibrida” delle nuove tecnologie e incentivi alla pari delle forme più ortodosse di generazione sostenibile.
  3. Investire seriamente nel sistema scolastico e universitario, poiché mancano professionalità e figure tecniche in grado di lavorare davvero nelle aziende.

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