Le banche locali a sostegno dei cittadini in epoca di COVID19: crescita economica dei territori, inclusione ed educazione finanziaria dei giovani, cultura della sostenibilità.
Sarà a Roma il prossimo 7 ottobre l’evento organizzato da Iccrea Banca e FEduF nell’ambito del Festival per lo Sviluppo Sostenibile organizzato da ASviS e del Mese dell’Educazione finanziaria. “Le banche locali a sostegno dei cittadini in epoca di COVID19: crescita economica dei territori, inclusione ed educazione finanziaria dei giovani, cultura della sostenibilità” Tra i punti affrontati durante l’evento gli SDG N. 4 (educazione di qualità), SDG N. 8 (crescita e lavoro dignitoso) e SDG N.10 (diseguaglianze sociali).
Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, e la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (FEduF), creata dall’Associazione Bancaria Italiana, organizzano insieme il prossimo 7 ottobre l’evento “Le banche locali a sostegno dei cittadini in epoca di COVID19: crescita economica dei territori, inclusione ed educazione finanziaria dei giovani, cultura della sostenibilità”. L’incontro, il primo organizzato congiuntamente tra le due realtà, è inserito nel programma del Festival per lo Sviluppo Sostenibile organizzato da ASviS e del Mese dell’Educazione finanziaria.
Il seminario, che si svolge a Roma presso la sede centrale di Iccrea Banca (Via Lucrezia Romana, 41), ma che sarà possibile seguire sul canale Youtube del Gruppo Iccrea e sulla galleria multimediale del sito di Gruppo (www.gruppoiccrea.it), sarà l’occasione per un dialogo, in parte virtuale e in parte in presenza, su alcuni aspetti della situazione post pandemica, e dove accademici, imprenditori ed esperti del settore approfondiranno i temi dell’educazione di qualità (SDG 4) della crescita economica e lavoro dignitoso (SDG 8) e delle diseguaglianze sociali (SDG 10). “Diffondere l’educazione finanziaria presso la popolazione non è impresa facile – ha aggiunto Giuseppe Gambi, consigliere di Iccrea Banca con delega alla Sostenibilità – perché gli argomenti che le sono propri vengono percepiti come complessi e inarrivabili. Mai come oggi, dati i pesanti effetti economici della pandemia sulle finanze delle famiglie, è però indispensabile affrontare in modo lucido e consapevole le scelte relative alle risorse economiche individuali, sia in termini di gestione del quotidiano che nella prospettiva del risparmio e della protezione finanziaria”.
“I dati delle ricerche nazionali e internazionali rivelano quanto sia urgente un’azione di sistema per la crescita dell’educazione finanziaria degli italiani - ha commentato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF – non possiamo quindi che accogliere con estremo piacere il contributo alla diffusione della consapevolezza economica di Iccrea Banca, protagonista come tutte le Banche di Credito Cooperativo di una storia centenaria, fatta di relazioni con il tessuto economico del territorio e di aiuti e sostegno agli esclusi”.
La “Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio” (FEduF) è stata costituita dall’Associazione Bancaria Italiana per creare un polo coeso di soggetti impegnati nella diffusione di questa tematica nel più ampio concetto di educazione alla cittadinanza economica e alla legalità.
La Fondazione funge da centro di aggregazione del mondo finanziario privato per mettere a disposizione del Paese la grande quantità di esperienze di successo sviluppate. La sua azione si basa su una vasta politica di interlocuzione e di cooperazione, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, grazie a protocolli di collaborazione con le Regioni, gli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali e con altri soggetti pubblici e privati attivi in questo campo. Iccrea Banca è la Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, costituito da 136 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca. Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.600 in 1.759 comuni italiani, e il quarto per attivi con oltre 155,5 miliardi di euro.
Il Gruppo conta inoltre 91,5 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta pari a 145 miliardi di euro, con più di 4 milioni di clienti e 810.000 soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 15,5% e un TCR del 16,3%. (dati al 31 dicembre 2019).