UniCredit ha avuto risultati di Gruppo da record nel 3trim24 e 9mesi24: quindicesimo Trimestre consecutivo di crescita sostenibile e miglioramento progressivo delle proprie metriche.
A dimostrazione di una nuova fase di crescita sostenibile di qualità
Utile netto nel 3trim24 in rialzo del 8% rispetto all'anno precedente a €2,5 miliardi; utile netto di €7,7 miliardi nei 9mesi24, in rialzo del 16% rispetto ai 9mesi23, e RoTE del 19,7%
Crescita dei ricavi netti del 2,6% anno su anno nel 3trim24, sostenuta da commissioni per €1,9 miliardi, in rialzo del 8,5% rispetto all'anno precedente grazie all'attività della clientela, e da un margine di interesse resiliente pari a €3,6 miliardi
Costi ridotti ulteriormente nel 3trim24 anno su anno, portando il rapporto costi/ricavi al di sotto del 37% nei 9mesi24
Confermata eccellente qualità degli attivi con un costo del rischio pari a 15 punti base nel 3trim24, mantenendo circa €1,7 miliardi di overlay
Solido CET1 ratio al 16,1% nonostante l'impatto di investimenti strategici, sostenuto da una generazione organica di capitale record pari a €3,5 miliardi1 nel 3trim24
Accantonamento per la distribuzione nei 9mesi24 pari a €7,7 miliardi, ovvero il 100% dell'utile netto; acconto dividendo per cassa di circa €1,4 miliardi2, ovvero 92,61 €/cent dividendo per azione, in aggiunta al riacquisto di azioni proprie di circa €1,7 miliardi già in fase di esecuzione, entrambi a valere sui risultati del 2024
Guidance per l'utile netto del 2024 incrementata a oltre €9 miliardi, o circa €10 miliardi aggiustato3, e distribuzione relativa al FY244 confermata in linea con il FY23
Ambizione per un utile netto annuo superiore a €9 miliardi nel FY25-FY26 e per una distribuzione5 annua a valere sugli utili del FY25-FY26 superiore a quella relativa al FY24. L'accantonamento del dividendo sarà incrementato dal 40% al 50% dell'utile netto a partire dai risultati del FY25
Inauguriamo la nuova fase del nostro piano: dopo il successo della nostra trasformazione, abbiamo ancora davanti una crescita sostenibile di qualità
UniCredit ha finanziato una nuova linea di credito di €5 miliardi per le aziende italiane i cui criteri di investimento seguono il "Piano di Transizione 5.0", portando il plafond complessivo a €35 miliardi dal 2022 ad oggi
Il 5 novembre 2024 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2024 relativi al 3trim24 e ai 9mesi24. Un'altra solida serie di risultati finanziari dimostra ancora una volta il successo della trasformazione di UniCredit, ponendo le basi per una crescita sostenibile di qualità. Per il quindicesimo trimestre consecutivo, il Gruppo ha dato prova della sua abilità nel bilanciare le tre leve finanziarie di ricavi netti, costi e capitale e di fare leva su un modello paneuropeo unico per conseguire una crescita continua nelle varie aree geografiche, risultando in un utile netto di €2,5 miliardi nel 3trim24, in rialzo del 8,2 per cento rispetto all'anno precedente, ed un utile netto contabile equivalente.
La trasformazione della banca è ulteriormente messa in evidenza dalla continua eccellente redditività e dalla creazione di valore per gli azionisti, con un RoTE del 19,7% nel 3trim24, in rialzo di 1,4 p.p. rispetto all'anno precedente, e un utile per azione di €1,58, in rialzo di quasi il 22 per cento rispetto all'anno precedente.
Il risultato finanziario del 3trim24 riflette il focus strategico del Gruppo sul rafforzamento delle operazioni incentrate sui clienti, sui costi e sull'efficienza del capitale, con ulteriore potenziale da sprigionare. Questi risultati sono stati trainati da €6,0 miliardi di ricavi netti nel 3trim24, un aumento del 2,6 per cento anno su anno, sostenuti da un margine di interesse ("NII") di €3,6 miliardi, €1,9 miliardi di commissioni, e €165 milioni di accantonamenti per perdite su crediti ("LLP").
Il margine di interesse è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al trimestre precedente, attestandosi a €3,6 miliardi, con una gestione efficace del pass-through sui depositi che ha chiuso il trimestre ad una media di circa il 32 per cento, solo marginalmente in rialzo rispetto al trimestre precedente. L'Euribor più basso nel periodo, così come volumi inferiori, sono stati in gran parte compensati dal maggior numero di giorni nel trimestre e da altri fattori. Il margine di interesse ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza, rimanendo sostanzialmente stabile anno su anno.
Gli accantonamenti per perdite su crediti si sono attestati a €165 milioni, per un Costo del Rischio ("CoR") pari a 15 punti base nel 3trim24. La solidità della qualità degli attivi del Gruppo è ancora una volta evidenziata dal costante rientro in bonis di esposizioni deteriorate. Il Gruppo continua ad avere un portafoglio creditizio di elevata qualità, diversificato geograficamente e resiliente, con solidi livelli di copertura e robuste linee di difesa con, fra gli altri, €1,7 miliardi di overlay sul portafoglio in bonis. La guidance per il CoR nel FY24 è confermata a inferiore a 20 punti base.
La solida performance registrata nel trimestre dalle commissioni, in crescita del 8,5 per cento anno su anno, dimostra l'efficacia della nostra direzione strategica e dei nostri investimenti. Tale risultato evidenzia ancora una volta i benefici apportati dalla nostra diversificazione e da fabbriche prodotto di elevata qualità, così come il maggiore appetito della clientela per la nostra ampliata offerta di prodotti. Le commissioni sono cresciute del 7,2 per cento rispetto ai 9mesi23, o del 8,7 per cento escludendo l'impatto della riduzione delle commissioni sui conti correnti in Italia e dei maggiori costi legati alle cartolarizzazioni.
Nel 3trim24 i costi operativi si sono attestati a €2,3 miliardi, ridotti dello 0,3 per cento trimestre su trimestre e del 1,4 per cento anno su anno, a conferma della comprovata esperienza del Gruppo in termini di efficienza operativa, proteggendo al contempo la crescita dei ricavi attraverso riduzioni di costi mirate e supportando gli investimenti per favorire la crescita futura.
Il Gruppo ha mantenuto la sua posizione di capitale leader nel settore con un CET1 ratio del 16,1%, grazie ad una generazione organica di capitale record nel trimestre pari a €3,5 miliardi1, che porta il totale dei 9mesi24 a €10,11 miliardi, o 357 punti base. Pertanto, la guidance sulla generazione organica di capitale del FY24 è stata alzata a circa 400 punti base6 da oltre 350 punti base. Il CET1 ratio è già al netto dei €7,7 miliardi accantonati per le distribuzioni nei 9mesi24, e al netto dell'impatto derivante dagli investimenti strategici relativi agli impegni sul prezzo per le acquisizioni della joint venture assicurativa, di Aion/Vodeno e di Alpha Bank Romania, e all'investimento in Commerzbank. Quest'ultimo investimento offre opzionalità ed è coperto per consentirci di recuperare il nostro capitale senza penalizzare i nostri azionisti.
Il 5 novembre 2024, il Consiglio di Amministrazione di UnICredit, in conformità con l'attuale politica di remunerazione degli azionisti e tenuto conto dell'adempimento dei requisiti dell'articolo 2433 bis del Codice Civile Italiano, ha approvato il pagamento di un acconto dividendo per cassa relativo ai risultati del FY24, che prevede una distribuzione di €1,44 miliardi, con data di stacco della cedola il 18 novembre 2024, data di registrazione il 19 novembre 2024 e data di pagamento il 20 novembre 2024, equivalente ad un ammontare "per azione" pari a 92,61 €/cent ("DPS"), ante imposte.
L'anticipo sul riacquisto di azioni proprie relativo ai risultati del FY24 per un ammontare pari a €1,7 miliardi è stato avviato il 16 settembre 2024 ed è attualmente in fase di esecuzione.
Alla luce della sostenibilità del suo rendimento, UniCredit ha migliorato la sua guidance finanziaria per il 2024. La guidance sui ricavi netti è stata incrementata a circa €24 miliardi, da superiore a €23 miliardi, riflettendo ricavi migliorati in tutte le categorie nei 9mesi24. La guidance per l'utile netto è stata aumentata ad oltre €9 miliardi dalla guidance precedente di superiore a €8,5 miliardi, nonostante gli investimenti significativamenti maggiori per proteggere e dare slancio alle performance future, al netto dei quali la guidance per l'utile netto del FY24 è di circa €10 miliardi3. Allo stesso tempo, la guidance sul RoTE del FY24 è stata alzata a circa 17% da circa 16,5%.
Confermiamo la guidance sulla distribuzione4 relativa al FY24 in linea con quella a valere sul FY23, e abbiamo incrementato la quota di accantonamento del dividendo sull'utile netto al 50% dall'attuale 40% a partire dal FY25.
In linea con la tempistica prevista dalla Net Zero Banking Alliance, UniCredit ha delineato le sue ambizioni per sette dei settori a maggiore intensità di anidride carbonica, includendo una policy leader nel settore per la graduale eliminazione del carbone, continuando ad incorporare i fattori ESG nelle proprie attività di finanziamento.
Nel quadro del programma "UniCredit per l'Italia", la banca ha finanziato un nuovo fondo di €5 miliardi per le aziende italiane che seguono i criteri di investimento dettati dal "Piano di Transizione 5.0", portando l'ammontare dei fondi stanziati complessivamente da UniCredit dal 2022 ad oggi a €35 miliardi. L'iniziativa "UniCredit per la CEE", per la quale sono stati stanziati €2,6 miliardi nel corso del 2024 tra l'Europa Centrale e Orientale, sta progredendo con successo. Dei €30 milioni ricevuti dalla Fondazione UniCredit nel 2024, €14 milioni sono stati allocati alla Piattaforma Edu-Fund UCF, con l'obiettivo di rafforzare l'impegno della banca per il contrasto alla povertà educativa.
Il 14 novembre 2024 terremo il nostro secondo ESG Day: "A challenged future: choosing the path ahead". Per l'evento di quest'anno, vogliamo mettere i nostri clienti al centro, supportandoli nelle loro transizioni sostenibili con spunti di riflessione che possano essere messi in pratica - affrontando una ampia serie di argomenti con una prospettiva incentrata sul cliente. L'evento fornirà una piattaforma per discutere di questioni sfidanti e dei compromessi legati alla sostenibilità, con un taglio mirato a definire soluzioni concrete.
UniCredit è stata inclusa nella lista dei "Europe's Climate Leaders 2024" e, per il quarto anno consecutivo, fra i "Europe's Diversity Leaders 2025". La banca è stata anche premiata per la "2024 Diversity and Inclusion Initiative of the Year EMEA" da Environmental Finance per il suo "approccio olistico al benessere sul luogo di lavoro" a livello di Gruppo. Gli sforzi della banca sono stati riconosciuti da ulteriori miglioramenti dei rating ESG.
I principali eventi recenti del 3trim24 e a partire dalla fine del trimestre, in aggiunta a quelli menzionati nella sezione "Eventi di rilievo del 3trim24 e successivi", includono:
· Conclusa la terza tranche del Programma di buy-back 2023. Aggiornamento sull'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie nel periodo dal 12 al 19 agosto 2024 (comunicato stampa pubblicato in data 20 agosto 2024);
· UniCredit ha avviato l'esecuzione dell'acconto sul programma di riacquisto di azioni proprie a valere sull'utile del 2024 per un ammontare pari a €1,7 miliardi il 16 settembre 2024, dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte della BCE il 13 settembre 2024.
· "UniCredit: Moody's migliora l'outlook sul debito senior preferred a stabile e conferma il rating a Baa1" (comunicato stampa pubblicato in data 1 agosto 2024);
· "UniCredit ha il piacere di annunciare di aver acquisito una partecipazione azionaria pari a circa il 9% del capitale sociale di Commerzbank AG" (comunicato stampa pubblicato in data 11 settembre 2024);
· "UniCredit sottoscrive un ulteriore strumento su azioni Commerzbank e aumenta la sua posizione complessiva al 21% circa" (comunicato stampa pubblicato in data 23 settembre 2024);
· "UniCredit avvia un processo strategico di internalizzazione del business vita in Italia. Esercizio dei diritti funzionali all'acquisto delle quote di maggioranza in CNP UniCredit Vita e UniCredit Allianz Vita" (comunicato stampa pubblicato in data 25 settembre 2024);
· "UniCredit: Moody's conferma i rating, evidenziando il potenziale upgrade del rating stand alone della banca al di sopra del sovrano italiano" (comunicato stampa pubblicato in data 2 ottobre 2024);
· "UniCredit: Fitch alza il rating emittente a BBB+, un gradino sopra il sovrano italiano, e migliora l'outlook a positivo" (comunicato stampa pubblicato in data 31 ottobre 2024);
· UniCredit e Alpha Services and Holdings annunciano il completamento dell'acquisizione da parte di UniCredit della maggioranza in Alpha Bank Romania (comunicato stampa pubblicato in data 4 novembre 2024);
Al 1 novembre 2024, a partire dall'avvio del programma, UniCredit ha acquistato un totale di 30.1 milioni di azioni, equivalenti al 1.84% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a €1,2 miliardi, (equivalente a circa il 68.51% dell'importo complessivo); alla medesima data, a seguito dell'annullamento delle azioni proprie avvenuto in data 26 giugno 2024, UniCredit detiene 72.4 milioni di azioni proprie pari al 4.42% del capitale sociale (comunicato stampa pubblicato in data 5 novembre 2024).
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato:
Abbiamo riportato il nostro quindicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e risultati finanziari record con utile netto di €2,5 miliardi, o €7,7 miliardi nei primi nove mesi dell'anno, ed una crescita dell'utile per azione del 31% anno su anno. Le commissioni sono cresciute del 8,5% rispetto allo scorso anno, supportate dall'attività della clientela mentre continuiamo a trasformare il nostro business. Assieme ad un margine di interesse resiliente, costi saldamente sotto controllo ed un costo del rischio ancora molto basso, il nostro RoTE ha raggiunto il 19,7% senza aggiustare per il nostro capitale in eccesso. Tutte le nostre regioni stanno contribuendo al nostro successo, beneficiando a loro volta della partecipazione ad un Gruppo più ampio.
Il CET1 ratio al 16,1% è sostanzialmente invariato rispetto al trimestre precedente nonostante l'impatto degli investimenti strategici, grazie ad una generazione organica di capitale pari a €3,5 miliardi che fissa un altro record trimestrale.
È chiaro che abbiamo ricostruito la nostra capacità di trasformarci, adattarci ed eccellere, sostenuta da una chiara, coerente ed essenziale visione strategica. A dimostrazione della fiducia che riponiamo nella nostra crescita sostenibile e di qualità, aumenteremo il nostro dividendo al 50% dell'utile netto a partire dal 2025, in rialzo rispetto al 40% attuale, data la solidità dei nostri utili e della nostra generazione organica di capitale. Nell'arco del ciclo, continueremo a dimostrare una redditività solida e distribuzioni eccellenti.
Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno, infine, condurre ad una combinazione completa. Questo è in linea con il nostro approccio disciplinato verso le opzioni inorganiche, che continuiamo a valutare secondo criteri finanziari stringenti, mantenendo al contempo opzionalità per il futuro. La nostra priorità su base quotidiana resta comunque l'impegno ad accelerare la nostra indiscussa leadership nel settore e a raggiungere le nostre ambizioni di crescita organica. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo conseguito per i nostri clienti, per le nostre comunità e per i nostri azionisti, e le nostre persone non perderanno la determinazione a conseguire risultati eccellenti per tutti i nostri stakeholders.