UniCredit Social Impact Banking ha sviluppato un nuovo sistema di misurazione e valutazione dell'impatto sociale.
UniCredit Social Impact Banking, in linea con il suo impegno nel contribuire concretamente allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, ha ideato, insieme al think tank Human Foundation, un nuovo sistema di misurazione e valutazione dell'impatto sociale, che valorizza i risultati sociali diretti e indiretti dei progetti finanziati, in coerenza coi principali standard e norme internazionali.
Grazie a questa nuova metodologia, SIB è in grado di monitorare e valutare costantemente le proprie attività di finanza a impatto sociale in tutti gli 11 mercati del Gruppo in cui è attiva: Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia e Ungheria.
L'obiettivo principale di tale sistema è misurare le prestazioni e l'impatto generato confrontando costantemente i risultati attesi e quelli raggiunti, attraverso metriche ad hoc che tengano conto anche delle caratteristiche dei beneficiari di singoli progetti finanziati. Per raggiungere tale scopo, fondamentale è stata la collaborazione col partner Human Foundation, player di eccellenza nel promuovere soluzioni innovative per tematiche sociali.
Laura Penna, Head of Group Social Impact Banking di UniCredit, ha dichiarato: "In UniCredit, i fattori ESG sono parte del nostro DNA, incluso il costante impegno sociale rivolto a tutte le comunità in cui siamo presenti. Attraverso le iniziative di Social Impact Banking contribuiamo a un cambiamento sociale positivo e tangibile per i nostri territori. Per fare la differenza e continuare ad accrescere il nostro impatto, abbiamo bisogno di monitorare e misurare gli effetti delle nostre attività sui beneficiari finali in modo concreto e uniforme. Questa nuova metodologia è stata progettata per aiutarci a essere più efficaci e trasparenti, adottando standard e norme già riconosciuti nel settore della finanza a impatto sociale".
Scopo della finanza a impatto sociale è finanziare proprio quei progetti e quelle iniziative che hanno il potenziale per generare benefici positivi tangibili. Negli ultimi anni, questo settore è cresciuto in modo significativo[1] e si prevede che questa tendenza continui ad accelerare, spinta anche dagli effetti causati dalla crisi pandemica.
In tale contesto, si è reso necessario adottare metodi di misurazione chiari e condivisi così da garantire la credibilità delle attività di finanziamento a impatto ed evitare rischi di "impact washing"[2]. È altresì importante per i beneficiari dei finanziamenti che siano garantiti standard comuni, KPI specifici per ogni progetto, così da assicurare la trasparenza nel processo di selezione.
L'offerta di Impact Financing di UniCredit sostiene l'innovazione sociale come motore del cambiamento attraverso prestiti a condizioni vantaggiose, supporto in termini di formazione finanziaria e condivisione di competenze e accesso a reti di relazioni tra diversi attori sul territorio. Il meccanismo di "pay for success" è parte integrante dell'offerta e consiste, per le imprese eleggibili, nel beneficiare di sconto di interesse o riconoscimento di una donazione aggiuntiva al raggiungimento dei risultati sociali dichiarati. SIB sostiene inoltre individui e microimprese attraverso microcredito e iniziative di educazione finanziaria al fine di incentivare lo sviluppo di una cultura economica che consenta ai beneficiari di perseguire percorsi virtuosi di cittadinanza attiva.
UniCredit Social Impact Banking è stata recentemente premiata dalla European Venture Philanthropy Association (EVPA) con il Data Transparency Label 2021, un riconoscimento per il suo continuo impegno nella trasparenza dei dati relativi alla finanza a impatto sociale.
È possibile trovare a questo link maggiori informazioni sul sistema di misurazione e valutazione
A questo link sono disponibili maggiori informazioni su UniCredit Social Impact Banking