L'Associazione Bancaria Italiana aggiorna sul proprio sito i dati dell'andamento del credito nel Paese.
DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI
1. A settembre 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 4,2% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni) (cfr. Tabella 1).
2. Ad agosto 2022, per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 4,8% su base annua. L’aumento è del 4,1% per i prestiti alle famiglie.
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI
3. A settembre 2022, nonostante l’aumento tra giugno e settembre di 125 punti base dei tassi BCE, i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento permangono bassi e registrano le seguenti dinamiche (cfr. Tabella 2):
il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,49% (2,32% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007);
il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,86% (1,45% il mese precedente; 5,48% a fine 2007);
il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 2,17% (2,07% il mese precedente, 5,72% a fine 2007).
QUALITÀ DEL CREDITO
4. Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) ad agosto 2022 sono 16,3 miliardi di euro, in aumento di circa 0,4 miliardi di euro rispetto al mese precedente e in calo di circa 0,2 miliardi rispetto ad agosto 2021 e di 72,5 rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi; cfr. Tabella 3)...