La domanda di prestiti è aumentata e le condizioni di offerta si sono allentate nell'Europa centrale, orientale e sudorientale, ma i miglioramenti riguardano le famiglie, piuttosto che le PMI e le grandi aziende.
La pubblicazione dell'indagine EIB nell'autunno 2021 dipinge un quadro più brillante per i sistemi bancari nella regione del CESEE, sebbene rimangano sacche di incertezza e rischi al ribasso.
Gli effetti della pandemia di COVID-19 sono stati forti, ma la domanda è rimbalzata e le condizioni dell'offerta hanno iniziato lentamente ad allentarsi. La domanda di prestiti è robusta nel segmento delle famiglie e sta tornando anche sugli investimenti fissi delle imprese. Le condizioni dell'offerta sono in allentamento, ma soprattutto nel segmento delle famiglie. Di conseguenza, confrontando la domanda con le condizioni dell'offerta, le PMI sembrano ancora soffrire di più.
Inoltre, i crediti deteriorati sono diminuiti negli ultimi sei mesi senza alcun picco finora, ma l'incertezza rimane elevata. In questo contesto, i gruppi bancari operanti nella regione mostrano una valutazione strategica favorevole, con un approccio positivo e selettivo in termini di operatività supportato da una maggiore redditività.
Infine, ma soprattutto, la riduzione dell'indebitamento aggregata è stata finora evitata grazie all'ampia risposta politica nazionale e internazionale.