Censimento Istat agricoltura, le novità: monitoraggio permanente e completamente digitalizzato con un focus informativo valuterà anche l’impatto del Covid 19 sulle aziende del comparto.
Ultimo appuntamento decennale con il Censimento generale dell’Agricoltura, una rilevazione che dal 2022 si trasformerà in permanente. Con questa edizione scompare il classico questionario cartaceo che diventa completamente digitalizzato. Nell’occasione, un focus informativo valuterà anche l’impatto del Covid 19 sulle aziende del comparto.
Parte il 7 gennaio 2021 il 7° Censimento generale dell’Agricoltura, indagine che coinvolgerà oltre un milione e 700 mila aziende del settore e avrà l’obiettivo di fornire un quadro statistico approfondito, a livello nazionale, regionale e locale, del nostro sistema agricolo e zootecnico.
L’intera operazione verrà modulata seguendo le disposizioni del Regolamento (UE) 2018/1091 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, relativo alle statistiche integrate su questo segmento economico, che ne disciplinano l’attuazione in tutti gli Stati dell’Unione.
La rilevazione censuaria consentirà di fornire una lettura approfondita della struttura del settore agricolo e zootecnico, sia dal punto di vista tematico (caratteristiche del conduttore, utilizzazione dei terreni e consistenza degli allevamenti, metodi di gestione dell’azienda e loro eventuale multifunzionalità, tipo di manodopera impiegata, commercializzazione), sia per quanto riguarda la localizzazione territoriale delle diverse attività produttive, elemento decisivo per comprenderne le dinamiche di possibile sviluppo.
Per maggiori informazioni visita la sezione web dedicata al Censimento dell’agricoltura.
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