Chiude il 2020 in calo a due cifre l'export della componentistica automotive italiana, per un valore di 18,3 miliardi di euro (-15,3%), ma il saldo della bilancia commerciale resta positivo per 5,5 miliardi

Nel 2020, il valore delle esportazioni del settore dei componenti per autoveicoli per codice prodotto (che considera anche i trasferimenti intra-aziendali) si riduce del 15,3% rispetto al 2019, ammonta a 18,73 miliardi di EUR e vale il 4,3% dell’export totale italiano, mentre l’import vale 13,24 miliardi di EUR (il 3,6% delle importazioni totali) e risulta in calo del 13,9%.

Il trade della componentistica ha registrato -7,2% per l’import e -9,5% per l’export nel 1° trimestre 2020, mentre nel secondo trimestre sia l’import che l’export hanno riportato riduzioni dei valori del 46%. Nel trimestre luglio-settembre 2020 l’import di autoveicoli è diminuito del 7% e l’export dell’8%.

Nell’ultimo trimestre del 2020, invece, è stata registrata una crescita del trade di parti e componenti sia per quanto riguarda le esportazioni (+4,7%), sia per quanto riguarda le importazioni (+6,5%). Il trade mantiene un saldo positivo ed ammonta a 5,48 miliardi di EUR a fine dicembre con un avanzo di 1,44 miliardi di EUR nel primo trimestre, 968 milioni nel secondo, 1,41 miliardi nel terzo e 1,67 miliardi nel quarto.