L'OIC ha pubblicato il feedback statement sull’esito della survey per raccogliere l'opinione degli operatori per ottenere gli elementi necessari a promuovere una modifica legislativa per la contabilizzazione dei leasing.
L’OIC nel dicembre 2019 ha pubblicato una specifica survey che aveva la funzione di raccogliere l'opinione degli operatori per ottenere gli elementi necessari a promuovere una modifica legislativa per la contabilizzazione dei leasing.
A seguito dei commenti ricevuti, l'OIC ha pubblicato il feedback statement sull’esito della survey.
Il decreto 139/15 non ha apportato cambiamenti alla vigente disciplina della contabilizzazione dei contratti di locazione: la relazione spiega che si è ritenuto preferibile mantenere l'impianto normativo in attesa che si definisse il quadro regolatorio internazionale sul leasing e si possa, quindi, riorganizzare la materia in modo complessivo. Con l'entrata in vigore, dai bilanci 2019 del principio intemazionale Ifrs 16, è stato poi definito il quadro regolatorio internazionale.
L'Oic ha ricevuto cento risposte.
E' emerso che secondo il 74% dei rispondenti il modello in vigore non ha creato problemi applicativi; tuttavia il 66% ritiene che il modello contabile basato sul metodo finanziario potrebbe dare una migliore rappresentazione. II metodo finanziario riguarda il leasing finanziario che trasferisce al locatario la parte prevalente dei rischi e benefici inerenti i beni locati: i locatari devono rilevare i beni oggetto di locazione come se fossero stati acquistati, iscrivendoli nell'attivo dello stato patrimoniale (ammortizzandoli) e, in contropartita rilevare il debito per canoni futuri da pagare.
La locazione operativa non comporta tale trasferimento. Pertanto i canoni sono rilevati nel conto economico per maturazione: all'inizio del leasing non sono iscritte, nello stato patrimoniale, attività o passività. Al contrario, per il 64% dei rispondenti il modello contabile previsto dall'Ifrs 16, che supera la distinzione tra locazione finanziaria e operativa, non fornirebbe una migliore rappresentazione. Anche i rispondenti che non hanno riscontrato problematiche operative con il modello contabile in vigore, ritengono auspicabile un cambiamento al fine di riflettere nello stato patrimoniale le operazioni di leasing.
Infine, coloro che hanno riscontrato problematiche con il modello attuale, ritengono che questo crei disparità di trattamento fra imprese che acquisiscono beni strumentali finanziando l'acquisto tramite mutui/finanziamenti e imprese che acquisiscono i medesimi beni in leasing. Il modello attuale esonera dall'informativa le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata e le micro-imprese, generando sul punto una carenza.
Documento in allegato