Il fintech cresce del 21%, con Europa in espansione. Il settore mostra solidità dopo la crisi 2022-2023, con focus su AI e regolamentazione per aumentare la penetrazione nei servizi finanziari.
Il settore fintech sta vivendo una fase di forte espansione, con un aumento dei ricavi globali del 21% nel 2024, un dato che segna una crescita significativa rispetto al +13% dell’anno precedente.
Secondo il report annuale di BCG e QED Investors, il fintech ha consolidato le proprie fondamenta dopo la contrazione dei finanziamenti tra il 2022 e il 2023. Oggi, il comparto mostra maggiore disciplina operativa e prospettive di crescita tra le più promettenti degli ultimi anni.
Nonostante il predominio degli Stati Uniti, che raccolgono il 50% dei ricavi delle fintech affermate, l’Europa mostra segnali positivi. Il continente rappresenta l’8% dei ricavi globali, con aziende come Revolut, Klarna, Wise, Starling e Monzo che dimostrano la capacità di intercettare la domanda di servizi digitali e innovativi.
La penetrazione del fintech nel settore bancario e assicurativo europeo è ancora limitata al 2%, contro il 4% del Nord America e il 5% dell’America Latina. Tuttavia, puntare su una maggiore armonizzazione normativa e sull’adozione strategica dell’AI potrebbe aiutare l’Europa a sfruttare appieno il proprio potenziale.
Il fintech si conferma un settore in forte crescita, con opportunità significative per il mercato europeo, a patto che vengano superate le barriere regolatorie e si favorisca l’innovazione tecnologica.