Gli effetti del cambiamento climatico e ambientale impattano anche il sistema finanziario. Si renderanno necessari ingenti investimenti pubblici e privati per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del 2030 e 2050.

Gli impatti del cambiamento climatico e ambientale si trasmettono anche al sistema finanziario in via diretta oppure indirettamente attraverso gli effetti generati su imprese ed economia reale. Tali impatti potrebbero avere conseguenze molto rilevanti fino a compromettere la stabilità stessa dell’intero sistema finanziario.

L’Agenzia Europea per l’ambiente ha stimato che, al netto dei costi sociali, tra il 1980 e il 2022 i fenomeni meteorologici e climatici estremi hanno causato oltre € 487 mld di perdite finanziarie nell'Unione Europea (€ 52,3 mld solo nel 2022). Per il futuro, si prevede una materialità sempre maggiore di questi effetti a causa dell'aumento della forza e della frequenza degli eventi meteorologici estremi. Gli impatti potranno aumentare o diminuire nel tempo in relazione all’effettivo andamento del processo di transizione (orderly/disorderly) e del progressivo raggiungimento degli obiettivi climatico ambientali.

Si rendono quindi necessari ingenti investimenti pubblici e privati: si stima che per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità climatica e ambientale del 2030 e del 2050 occorrano in media ca. € 1.093,6 miliardi l’anno nel periodo 2021-2050, per un totale di quasi € 33 mila miliardi. C'è anche bisogno di agire al più presto sulla regolamentazione, sui metodi e sugli strumenti affinché si favorisca e si acceleri il processo di integrazione e di mitigazione dei rischi climatico ambientali nel settore finanziario.

In questo contesto il settore del leasing intende valorizzare al meglio tutti i dati, le metriche, gli strumenti di definizione degli obiettivi e gli scenari attualmente a disposizione.

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