L’Istat rende disponibili le serie storiche degli aggregati regionali e provinciali espressi in valore sul data warehouse I.Stat – nel tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti e aggregati economici territoriali” –.
A completamento e aggiornamento dei dati territoriali diffusi il 22 gennaio 2020, l’Istat rende disponibili le serie storiche degli aggregati regionali e provinciali espressi in valore sul data warehouse I.Stat – nel tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti e aggregati economici territoriali” –.
Le serie diffuse incorporano i risultati della revisione generale dei conti nazionali di settembre 2019, concordata in sede europea a cinque anni dal passaggio al SEC 2010 e sono coerenti con i conti nazionali annuali diffusi il 2 marzo 2020.
I dati provinciali pubblicati si riferiscono all’assetto territoriale come definito a seguito della legge regionale del 4/2/2016 n. 2, che ha imposto un riordino delle province della regione Sardegna.
Ad oggi sono disponibili le serie storiche regionali del Pil e delle sue componenti a partire dal 1995, relative agli aggregati in valore espressi a prezzi correnti, dell’anno precedente e in valori concatenati (anno di riferimento 2015). Per l’occupazione sono disponibili le serie espresse in numero di occupati e numero di posizioni lavorative a partire dal 1995.
Vengono inoltre diffuse le serie regionali del reddito disponibile delle famiglie (e delle sue componenti) espresse in valori correnti, per gli anni dal 1995 al 2018.
Su base provinciale si forniscono la serie del valore aggiunto a prezzi correnti e le serie dell’occupazione espresse in numero di occupati e numero di posizioni lavorative per il periodo 2000-2017.
I dati precedentemente diffusi sono disponibili nelle sezioni “Conti e aggregati economici territoriali \Conti territoriali versione 2014” e “Conti e aggregati economici territoriali \Conti territoriali versioni 2011 e 2005” del data warehouse.
Le serie storiche territoriali dell’occupazione espressa in numero di ore lavorate e unità di lavoro a tempo pieno (ULA) saranno diffuse con l’aggiornamento completo delle stime al 2019 entro la fine dell’anno.