L'Istituto di Statistica sta rivedendo la classificazione Ateco. La nuova versione diventerà operativa il primo gennaio 2025 e dovrà essere coerente con la classificazione europea di riferimento.
Istat è attualmente impegnato nel processo di revisione della classificazione Ateco. La nuova classificazione Ateco 2025 è adottata a partire dall’1 gennaio 2025, in linea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione che modifica il Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.
La classificazione Ateco 2025 deve risultare coerente con la classificazione europea di riferimento NACE Rev. 2.1 nella struttura e nei contenuti; è compito della Commissione europea verificare la conformità tra le due classificazioni.
Lo svolgimento del processo di valutazione e predisposizione della nuova versione della classificazione Ateco è supportato dal Comitato Ateco, istituito già nel 2020 dal Presidente dell’Istat e composto da esperti statistici, rappresentanti delle principali istituzioni, enti amministrativi e delle organizzazioni imprenditoriali, e da una rete di utenti della classificazione che a vario titolo sono entrati in contatto con il Comitato.
Utenti singoli, ossia non rappresentati da associazioni di categoria o di settore, istituzioni, organizzazioni ed enti (rappresentanze settoriali e ordini professionali, ministeri, enti locali, altri enti, eccetera) possono presentare entro il 31 ottobre 2023 istanze motivate per chiedere la modifica della classificazione attualmente vigente o la conferma di codici Ateco già esistenti esclusivamente, per consentire ai referenti di classificazione dell’Istat e al Comitato Ateco di svolgere le operazioni tecnico-metodologiche necessarie alla predisposizione della nuova classificazione Ateco 2025.
Gli utenti singoli sono comunque invitati, quando possibile, a presentare proposte di modifica con il supporto delle specifiche associazioni di categoria o di settore, in quanto più strutturate a rappresentare gli interessi collettivi degli attori economici.
L’istanza deve contenere qualsiasi elemento utile per la corretta identificazione del proponente: nome e cognome, recapito telefonico e indirizzo e-mail; occorre inoltre, specificare a che titolo l’utente presenta la proposta (ad esempio, eventuale associazione di settore di appartenenza).
Inoltre le modifiche presentate devono contenere i seguenti elementi:
Tutte le istanze presentate saranno valutate nel merito; l’esito di tale processo (accettazione o rigetto delle proposte di modifica) sarà comunicato via e-mail agli utenti proponenti.
Le istanze già presentate al Comitato Ateco nei mesi scorsi sono attualmente in fase di valutazione; quindi non è necessario presentarle nuovamente.