Da un’indagine condotta dall’Ufficio Studi dell’OAM la maggior parte dei consumatori che entra in contatto e si affida alla consulenza degli Agenti in attività finanziaria è soddisfatto del loro operato.
La stragrande maggioranza dei consumatori che conosce gli Agenti in attività finanziaria è soddisfatto del loro operato. E l’innovazione tecnologica in atto non sembra ‘minacciare’ questi intermediari del credito: sono infatti i consumatori più ‘digitali’ ad essere maggiormente interessati ai servizi offerti dalla categoria. È quanto emerge da un’analisi svolta dall’Ufficio Studi dell’OAM su 500 consumatori.
La ricerca mostra anche che esiste un’ampia fascia di clientela ancora da conquistare: il 59% degli intervistati ha infatti una scarsa e limitata conoscenza della figura dell’Agente. Concentrandosi però sul restante 41% che ha una adeguata e accurata conoscenza dell’Agente in attività finanziaria, emerge che l’83% è soddisfatto e abbastanza soddisfatto del rapporto con l’Agente. Solo il 18% è per nulla o poco soddisfatto.
GRADO DI SODDISFAZIONE NELL’AFFIDARSI AD UN SOGGETTO DIVERSO DA UNA BANCA PER OTTENERE UN FINANZIAMENTO
Quanto ai vantaggi che i consumatori sperano di ricevere affidandosi a queste figure professionali, il 37% punta a ottenere migliori condizioni contrattuali, il 21% a maggiori possibilità di avere il prodotto finanziario desiderato. Minore attenzione è invece posta sull’ottenere il finanziamento in minor tempo o sulla capacità di recepire meglio le esigenze del cliente.
L’analisi ha poi suddiviso per tipologia i consumatori intervistati, delineando 5 gruppi: “gli istruiti” (20% del campione), “i digitali” (15%) “gli analogici” (21%), “gli assistiti” (23%) e “I tradizionalisti” (21%).