Le previsioni dell'OCSE sulle prospettive dell'economia globale che riguardano l'Italia dicono che il Pil, dallo 0,5 per cento di quest'anno, crescerà fino allo 0.9 del 2025 per attestarsi, l'anno dopo, all'1,2.
Nel Rapporto sulle prospettive economiche, presentato a Parigi il 4 dicembre scorso, secondo l'Organizzazione, il Pil globale raggiungerà quest'anno una crescita del 3,2 per cento, per salire dello 0,1 per cento sia nel 2025 che nel 2026.
''La scarsa inflazione, la crescita stabile dell'occupazione, politiche monetarie meno restrittive sono altrettanti fattori che contribuiranno a sostenere la domanda, malgrado i moderati vincoli alla necessaria stretta sulle politiche di bilancio di numerosi Paesi", scrive l'Ocse, che ha ''limato'' le previsioni che aveva fatto sulla crescita dell'Italia lo scorso settembre, quando aveva previsto percentuali dello 0,8 e dell'1,1 per cento, rispettivamente per il 2024 e il 2025.
Ridefinizione, in peggio, anche delle previsioni per le altre economie europee forti, con un taglio dello 0,3 per cento rispetto al + 0,9 e al + 0,7 che era stato ipotizzato in settembre.
Per quanto riguarda il Pil mondiale, per l'Ocse "la scarsa inflazione, la crescita stabile dell'occupazione, politiche monetarie meno restrittive sono altrettanti fattori che contribuiranno a sostenere la domanda, malgrado i moderati vincoli alla necessaria stretta sulle politiche di bilancio di numerosi Paesi".
Nei Paesi del G20, il Pil resterà stabile al 3,3% nel 2024 e nel 2025, per poi contrarsi lievemente, al 3,2%, nel 2026. Quanto alla zona dell'euro, l'Ocse prevede una crescita allo 0,8% nel 2024, che poi salirà all'1,3% nel 2025 e all'1,5% nel 2026.