Secondo S&P la profondità e la durata del rallentamento dell'economia globale si ripercuoteranno principalmente sul mercato del lavoro, ma anche sul lato della produzione per quanto riguarda le scorte.
La forte stretta monetaria sta frenando la crescita globale, con l'inflazione, la sicurezza energetica e l'incertezza geopolitica come i principali rischi. Altri rischi notevoli derivano dai governi che lottano per bilanciare la sicurezza energetica e l'accessibilità economica a breve termine, con ambizioni di decarbonizzazione a lungo termine. I livelli di occupazione si mantengono elevati e le famiglie possono contare sui risparmi messi da parte durante la pandemia, fattori che hanno portato a una resilienza dei consumi nonostante la minore ricchezza e, in alcuni casi, salari reali più bassi. "Se l'occupazione inizia a diminuire, una recessione è quasi inevitabile". Lo afferma un report di S&P Global Ratings sulle previsioni economiche globali per il terzo trimestre 2022.