28 miliardi di stipulato leasing nel 2019, con una flessione del 3,2% rispetto al 2018. Ma i dati degli ultimi quattro mesi dell’anno mostrano un trend positivo (+9%).

Nel 2019 sono stati stipulati poco meno di 700.000 nuovi contratti di leasing per un valore prossimo ai 28 miliardi. L’anno chiude con una flessione media dell’1,7% e del 3,2% rispettivamente per numero e valore contratti, ma i dati di stipulato degli ultimi quattro mesi dell’anno mostrano un trend positivo rispetto all’ultimo quadrimestre del 2018. A partire da settembre si è infatti osservato un importante cambio di segno. Mentre nella prima parte dell’anno è stato soprattutto il leasing operativo strumentale a sostenere la dinamica complessiva, la riattivazione delle agevolazioni di cui alla Nuova Sabatini ha poi ridato ossigeno al leasing finanziario e la ripresa delle immatricolazioni auto nella seconda parte dell’anno ha consentito un nuovo slancio al comparto del noleggio a lungo termine.

Nell’auto i sotto-comparti che mostrano le dinamiche migliori sono: il noleggio a lungo termine di autovetture (+6,9% e + 9,0%, in numero e valore) e il leasing di veicoli commerciali (+5,9% e +9,4%), anche se permane negativo il risultato complessivo, per effetto soprattutto del calo del leasing di autovetture destinate alle società di noleggio e per una flessione del leasing di veicoli industriali. Cresce, in valore, lo stipulato leasing di immobili da costruire (+6,3%) – concentrato nella componente big ticket – e quello del comparto aeronavale (12,3%) sostenuto da una brillante dinamica della nautica da diporto.

Il leasing di beni strumentali ha continuato a crescere anche nel 2019, con più di 221.000 nuovi contratti stipulati e 9,3 miliardi di importi finanziati. La formula tradizionale del leasing finanziario ha sostanzialmente riconfermato numeri e valori del 2018; continua a rappresentare in termini di volumi oltre l’80% del comparto e si concentra nella fascia d’importo compresa tra i 50.000 e 0,5 milioni di euro. Il leasing operativo (privo di opzione finale d’acquisto) ha visto una dinamica più brillante, anche rispetto a quella registrata nell’anno precedente, con un +3,6% e un +8,0% rispettivamente in numero e valore ed un picco del +10,8% nella fascia d’importo superiore ai 50.000 euro. 

Incrementi importanti in numero e valore si osservano nei comparti del noleggio a lungo termine di autovetture e del leasing di veicoli commerciali, mentre una profonda flessione interessa il leasing di autovetture e quello dei veicoli industriali in discontinuità rispetto alle dinamiche che erano state osservate nel 2018.

Il valore dei contratti di leasing di immobili da costruire d’importo superiore ai 2,5 milioni di euro cresce del 20,4%, a fronte di una flessione complessiva nel comparto immobiliare. Cresce il leasing di aeromobili e il volume del leasing di unità da diporto sale del 29,3% rispetto al 2018.