Nel secondo semestre 2023 l'Unità ha osservato una contrazione nel numero delle SOS ricevute (-10,4% rispetto al semestre corrispondente del 2022), prevalentemente indotta dalla diminuzione delle segnalazioni con rating basso e medio-basso, ridotte di circa un terzo.
La flessione è sostanzialmente imputabile al comparto bancario e finanziario: in particolare a banche e Poste, IMEL e IP; in diminuzione anche il contributo dei soggetti che esercitano l'attività di custodia e trasporto di denaro contante o valori. Gli altri operatori del settore non finanziario hanno invece incrementato il loro apporto segnaletico, in particolare: notai e CNN, prestatori di servizi di gioco e uffici della PA.
Nel semestre l'Unità ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 73.359 segnalazioni e ha adottato 11 provvedimenti di sospensione per un valore di 5,5 milioni di euro.
La UIF ha ricevuto 221 richieste di collaborazione da parte dell'Autorità giudiziaria e degli Organi investigativi e ha fornito 361 risposte.
Sono inoltre pervenute 742 richieste o informative spontanee da omologhe autorità estere e circa 37.000 segnalazioni cross-border da FIU della UE e sono state trasmesse 332 richieste ad altre FIU.
Nel medesimo periodo sono iniziate 6 ispezioni, coinvolgendo per la prima volta una casa da gioco e un operatore in oro; sono state inoltre avviate verifiche cartolari presso due intermediari operanti nel comparto della mediazione immobiliare.