Rimorchi e semirimorchi si confermano in crescita. A luglio rimane su valore +14,9%, mentre per agosto +6,5%. Oltre 1.000 immatricolazioni in più rispetto ai primi 8 mesi del 2021
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE - sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) - ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per i mesi di luglio e agosto 2022 verso gli stessi mesi 2021. Rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t: luglio 2022 vs 2021: +14,9% (1.582 unità immatricolate verso 1.377) agosto 2022 vs 2021: +6,5% (1.190 unità immatricolate verso 1.117)
Il mercato dei mezzi trainati continua a far registrare un andamento positivo nei mesi estivi di luglio (+14,9%) e agosto (+6,5%). Il trend di crescita porta il dato consolidato dei primi otto mesi dell’anno a +10,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, con 11.524 rimorchi e semirimorchi immatricolati contro 10.397.“Il periodo estivo ha confermato il buon andamento del comparto, le cui consegne appaiono soffrire relativamente della volatilità e dell’incertezza causate dalla carenza di componentistica”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE. “Inoltre, anche grazie all’avvio il prossimo 3 ottobre del secondo periodo di incentivazione annuale per investimenti nel rinnovo del parco, è prevedibile che il mercato continuerà nell’andamento positivo sinora rilevato”, osserva Starace. “Tuttavia, preme ricordare che, in merito agli incentivi erogati dal MIMS, urgono correttivi al sistema “click-day” di accesso ai contributi, nonché un incremento dello stanziamento complessivo e strutturale, al fine di non scoraggiare le imprese più virtuose che investono in nuovi veicoli. Non da ultimo occorre risolvere quanto prima il vulnus normativo che al momento non consente l’utilizzo di complessi veicolari di lunghezza massima di 18 metri”, conclude il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.