Unrae, veicoli commerciali: ancora un calo a dicembre 2024

Posted on 14/01/2025 in Dati di Settore by UNRAE

Chiusura d'anno ancora negativa per i veicoli commerciali, secondo i dati diffusi da Unrae, è il quinto consecutivo del 2024.

Prospettive in calo per il 2025: 190.000 unità (-4% sul 2024)
• Veicoli elettrici: quota in crescita a dicembre (2,7%) ma 2024 in calo (1,9%)
• Per la transizione ecologica necessario un piano di sostegno pluriennale e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica


Il mercato italiano dei veicoli commerciali, come previsto dalle stime di UNRAE, ha chiuso il 2024 con una lieve crescita dell’1,1%, registrando 198.630 immatricolazioni, poco oltre le 196.551 unità del 2023 (+5,3% sul 2019). Tuttavia, l’anno è stato caratterizzato da un andamento a due velocità: una forte crescita nei primi sette mesi (+15,4%, oltre 17.200 unità in più rispetto al 2023), seguita da un calo significativo negli ultimi cinque mesi (-17,8%, con una perdita di oltre 15.100 unità).
A dicembre, il mercato ha segnato la 5^ flessione consecutiva dell’anno, pari a -13,7%, con
15.300 immatricolazioni rispetto alle 17.722 dello stesso mese del 2023.
L’UNRAE stima per il 2025 una contrazione del mercato del 4% rispetto al 2024, con 190.000
immatricolazioni. Nonostante ciò, il dato rimane superiore alla media degli ultimi dieci anni, pari a 180.000 unità.
Nonostante un miglioramento nel mese di dicembre per i veicoli elettrici puri, con una quota salita al 2,7% rispetto all’1,5% dello stesso periodo dello scorso anno, il 2024 chiude all’1,9% del totale mercato, in calo rispetto al 3,1% del 2023.
“In Legge di Bilancio sono stati previsti 200 milioni di euro per ciascuno dei due anni 2026  2027 per il rifinanziamento del fondo Automotive - dichiara Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE. E’ auspicabile che tali risorse vengano destinate a un piano strutturato di incentivi, da attivare già nel 2025, per supportare la transizione verso una mobilità sostenibile”.
“Inoltre – prosegue il Presidente Crisci – come evidenziato nel Rapporto sulla Competitività presentato da Mario Draghi alla Commissione Europea e ribadito dall’ACEA e da altre Associazioni, è necessario accelerare la diffusione di una rete di ricarica adeguata, attualmente insufficiente a livello europeo. In questa direzione, riteniamo cruciale introdurre un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in infrastrutture di ricarica fast (oltre 70 kW) nel triennio 2025-2027. Questi interventi sono fondamentali per stimolare la domanda e supportare l’intero settore”.
La struttura del mercato dell’intero anno 2024, con dati quasi definitivi, confrontata con lo stesso periodo 2023, presenta andamenti differenziati per i canali di vendita. I privati chiudono l’anno con un lieve calo in volume e cedono appena 0,2 punti di quota, al 15,1%.

Le autoimmatricolazioni perdono il 3% delle immatricolazioni e si fermano al 7,3% di quota, edendo 0,3 punti. Il noleggio a lungo termine perde 0,2 punti, scendendo al 31,2% del totale mercato, per la flessione soprattutto delle società Top, ma anche delle Captive. Il noleggio a breve termine conferma il 5,9% di quota, enti e società mantengono la prima posizione e, con una crescita superiore al mercato, guadagnano 0,7 punti di share, al 40,4%.
Sul fronte delle motorizzazioni, nel 2024 il diesel – unica motorizzazione in crescita – guadagna 3,3 punti di quota e sale all’83,7% del mercato. Il motore a benzina cede mezzo punto, fermandosi al 3,8%. Il Gpl scende al 2,7% (-0,4 p.p.), il metano si ferma allo 0,1% del totale, i veicoli plug-in scendono allo 0,2% di share. Come anticipato, in forte calo i veicoli BEV, che passano dal 3,1% di un anno fa all’1,9% attuale, mentre i veicoli ibridi perdono 0,9 punti e oprono il 7,5% del totale.
Di conseguenza, la CO2 media ponderata nell’intero 2024 cresce del 2,9% a 195,6 g/Km (rispetto ai 190,0 g/Km dello stesso periodo 2023).

Copyright © 2022 Leasenews All Rights Reserved