L'ABI sottolinea come, dato il ruolo centrale e trasversale che ha il turismo rispetto ai diversi obiettivi del PNRR, tutto il settore bancario supporti in modo adeguato il settore.
Il turismo è uno dei settori trainanti l’economia italiana, contribuisce in modo importante alla crescita dell’economia e allo sviluppo dell’occupazione, come indicato anche dai recentissimi dati dell’Istat sull’andamento del Pil nel secondo trimestre del 2022. Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha un ruolo centrale e trasversale rispetto ai diversi obiettivi del piano. I numeri più recenti sul turismo internazionale in Italia confermano tale rilevanza, anche in termini di ripresa dopo il periodo di maggior impatto della pandemia. In forte ripresa il numero di viaggiatori stranieri in Italia passati dai 7 milioni dei primi 5 mesi del 2021 ai 22 milioni dello stesso periodo del 2022, erano 33,5 milioni tra gennaio e maggio del 2019. In forte aumento anche le spese. Nei primi 5 mesi del 2022 le spese dei viaggiatori stranieri hanno superato gli 11 miliardi di euro, rispetto ai 2,4 miliardi dello stesso periodo del 2021 e ai 5,2 miliardi dei primi 5 mesi del 2020, dove i primi due mesi non erano impattati dal Covid-19, e non distanti dai 14 miliardi dello stesso periodo 2019. Il supporto delle banche al settore turistico è in crescita. A maggio scorso i prestiti delle banche al solo comparto dei servizi di alloggio e di ristorazione ammontava a 36,8 miliardi di euro in aumento rispetto ai 32,9 miliardi di maggio 2019, l’aumento sarebbe ancora superiore tenendo conto dei crediti cartolarizzati e ceduti. L’incidenza di questo comparto sul totale dei prestiti alle imprese sale dal 4,4% al 4,9%. Per competere, in un settore ad alta concorrenza come quello turistico, è fondamentale poter disporre di finanziamenti a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. In questo senso, un ruolo importante sarà svolto dalla recente convenzione sottoscritta dal Ministero del Turismo, dalla Cassa Depositi e Prestiti e dall’Associazione Bancaria Italiana che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul ‘Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca’ (FRI), in linea con le finalità del PNRR. Il totale delle risorse per riqualificare e valorizzare le imprese turistiche potrà arrivare a un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro. Per una tempestiva adesione delle banche alla Convenzione, l’ABI ha prontamente diffuso agli Associati una apposita circolare.