Adempimento collaborativo: pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Posted on 18/12/2024 in Economia by Redazione

Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2024, il Decreto del MEF 6 dicembre 2024 con i requisiti soggettivi e oggettivi di accesso al regime di adempimento collaborativo

Il provvedimento, che si compone di sette articoli,contiene specifiche sulle disposizioni relative ai requisiti soggettivi e oggettivi al regime di adempimento collaborativo.

In particolare, per quanto riguarda i requisiti soggettivi, stabilisce che possono aderire al regime di adempimento collaborativo i soggetti residenti e non residenti con un volume di affari o ricavi significativi, a partire da 750 milioni di euro dal 2024, 500 milioni dal 2026 e 100 milioni dal 2028.

Anche i contribuenti che eseguono la risposta all'istanza di interpello nuovi investimenti, indipendentemente dal volume di affari, e quelli appartenenti a gruppi di imprese o gruppi IVA, se almeno un membro soddisfa i requisiti, possono presentare domanda. I requisiti dimensionali sono valutati sui ricavi e sul volume di affari degli ultimi tre anni.

Inoltre, il provvedimento specifica:

  • I requisiti essenziali del sistema di controllo del rischio fiscale, specificando come i soggetti ammessi alla procedura dovranno essere in possesso di un efficace sistema integrato di rilevazione,   misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, inserito nel contesto del sistema di governo aziendale e di controllo interno;
  • le modalità di presentazione della domanda di adesione al regime di adempimento collaborativo (tramite modello fornito dall’Agenzia delle Entrate) e la relativa documentazione;
  • la verifica dei requisiti di accesso al regime, secondo i criteri di comprensione del business, imparzialità, proporzionalità, trasparenza e reattività, con l’ufficio competente che potrà proporre gli interventi ritenuti necessari ai fini dell’ammissione al regime.

Sono incluse le disposizioni transitorie, in cui si prevede che, per le richieste presentate nel 2024 e per quelle con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare presentate nel 2025, la certificazione del sistema di gestione del rischio fiscale può essere presentata entro il 31 dicembre 2025. In questi casi, il termine di 120 giorni per l'esame della certificazione decorre dalla data di presentazione della stessa.

Provvedimento

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