Il Consiglio di Amministrazione di Alba Leasing, primaria società nella locazione finanziaria, riunitosi sotto la Presidenza di Luigi Roth, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2020.
La Società ha chiuso l’esercizio con una serie di risultati positivi, in un contesto caratterizzato dall’emergenza sanitaria e dalla conseguente crisi economica globale.
Il personale ha continuato a svolgere il proprio lavoro da remoto, in smart working, sin da marzo 2020, grazie anche agli investimenti in tecnologia e formazione digitale compiuti negli ultimi anni.
L’esercizio appena concluso ha fatto registrare un utile lordo pari a 1,8 milioni di euro: tale risultato, seppur in calo rispetto al 2019, risulta particolarmente significativo tenendo conto delle azioni manageriali compiute lo scorso anno. In particolare, è stata perfezionata una cessione straordinaria di crediti non performing (nella forma della cartolarizzazione multi-originator con Banco BPM e Release, società dello stesso gruppo) per un GBV di 190 milioni di euro. Operazione che ha permesso ad Alba Leasing di conseguire un ratio di NPL lordi pari a 8,78%, a fronte di una media di mercato del leasing italiano del 18,7%. I risultati della gestione ordinaria hanno permesso di spesare la svalutazione dei crediti oggetto di tale cessione mantenendo comunque il risultato d’esercizio positivo.
“L’anno appena trascorso ha messo a dura prova il tessuto economico del Paese – commenta Luigi Roth, Presidente di Alba Leasing – e le conseguenze sono state tangibili per molte aziende. Per affrontare i cambiamenti in atto con nuova energia e con fiducia, e proseguire nel nostro percorso di crescita, abbiamo deciso di offrire massimo supporto agli imprenditori, attivando anche diverse iniziative per accompagnare micro, piccole e medie imprese nel proseguimento della loro attività. Siamo fermamente convinti che il leasing possa essere uno strumento fondamentale per la ripartenza delle aziende sia in questa fase, sia nel post pandemia.”.
“In un contesto complesso e di difficile previsione per i continui mutamenti dovuti alla crisi sanitaria – afferma Stefano Rossi, Direttore Generale di Alba Leasing – la società è riuscita a ottenere importanti risultati che permettono di guardare con fiducia al prossimo futuro. In quest’ottica si inserisce il percorso di sviluppo tecnologico intrapreso nel corso degli ultimi anni che ha consentito di garantire la continuità operativa per tutto il periodo emergenziale mantenendo un elevato livello di servizio per i nostri clienti e consentendo al nostro personale il normale svolgimento dell’attività lavorativa in sicurezza con un tempestivo programma di smart working.”
Al fine di fronteggiare l’atteso aumento del rischio di credito – alla scadenza della moratoria di Legge e come diretta conseguenza della difficilissima congiuntura economica – Alba Leasing ha effettuato accantonamenti straordinari e prudenziali che hanno portato il costo del rischio a 1,05%, rispetto allo 0,58% del 2019. Un valore bilanciato dai ricavi di gestione e da un’attenta politica di controllo dei costi, che hanno salvaguardato l’utile su livelli coerenti con la congiuntura economica negativa.
Per ciò che concerne gli impieghi, i nuovi volumi generati nel 2020 sono stati pari a 1,12 miliardi di euro, con oltre 9.000 nuovi contratti stipulati, per un ticket medio per contratto di 124 mila euro, superiore ai 121 mila euro del 2019. Rispetto al precedente esercizio, i volumi si contraggono del 26%, nel contesto di un mercato che ha subito un drastico calo del tasso d’investimento industriale nel tessuto imprenditoriale italiano, condizionando fortemente il mercato del leasing finanziario e operativo.
La composizione del portafoglio, riferito alle nuove operazioni acquisite, conferma il leasing strumentale come prodotto di riferimento della Società con il 51,82% dei volumi, in lieve crescita rispetto all’esercizio precedente (incidenza del 51,19%). A seguire il comparto auto (18,91%) e l’aeronavale e ferroviario (5,28%) con una crescita complessiva del 4,07%. Il prodotto immobiliare, con un peso del 23,99% sul totale dei volumi, registra invece un decremento del -4,69%.
Questi risultati consentono ad Alba Leasing di salire al 3° posto nel ranking di settore nel 2020 (quinto posto nel 2019), con una quota di mercato pari al 6,71%, escludendo le evidenze del noleggio a lungo termine.
La Società si posiziona al 3° posto sia nella classifica nazionale del comparto strumentale con una quota di mercato del 7,47% sia in quella del comparto Immobiliare (9,91%) e occupa il 2° posto nelle energie rinnovabili (15,88%).
Nei primi 2 mesi di quest’anno Alba Leasing ha concluso nuove operazioni per un valore di 161,7 milioni di euro, in moderato calo rispetto ai 169,9 milioni del 2020, e comincia a registrare nel mese di febbraio segnali di ripartenza degli investimenti da parte delle imprese con una crescita del 15,91% dei volumi di stipulato rispetto al mese precedente.