Caro energia, Anima Confindustria «Necessario intervenire in maniera strutturale». Produzione nazionale di gas e impiego della produzione di energia elettrica rinnovabile sono una soluzione valida e duratura.
Il rincaro dei prezzi energetici continua a colpire le imprese italiane, compresa la manifattura italiana. La bozza di decreto-legge emanata dal Governo per contrastare il caro energia non prende in considerazione le misure proposte da Confindustria al ministro Giorgetti, durante il tavolo di lavoro che si è svolto al Mise il 19 gennaio. «Apprezziamo lo sforzo fatto dal Governo – dichiara Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria – per supportare il paese, ma quanto proposto nelle prime bozze è sicuramente insufficiente per sostenere l’impresa italiana. Soprattutto per quei settori, come la meccanica, che hanno nell’esportazione un punto di forza e si trovano a competere con paesi dove misure più stabili rendono meno arduo questo compito. Vediamo le misure avanzate come un rimedio temporaneo di breve respiro, senza una visione strategica. Bisogna trasformare queste situazioni in occasioni per rilanciare l’economia del paese, non per tamponare le ferite. Riteniamo, quindi, che il Governo debba intervenire in modo strutturale sulla componente energia. Tra le misure strutturali è necessario non dimenticare “l’energia al denominatore”, riducendo i consumi e i costi collegati: bisogna quindi incentivare l’efficientamento del sistema industriale, creando le condizioni necessarie per lo sviluppo di una vera filiera. Le azioni proposte da Confindustria relative alla produzione nazionale di gas e all’impiego della produzione di energia elettrica rinnovabile nella disponibilità del GSE rappresentano una soluzione concreta e a lungo termine».
ANIMA Confindustria è l'organizzazione industriale di categoria che, all’interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 223.960 addetti per un fatturato di 52,02 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 57,1% (previsioni 2021 Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.