Banca d'Italia aggiorna: debito 2021 a 2.678,4mld, +104,9mld

Posted on 15/02/2022 in Economia by Banca d'Italia

Dall'aggiornamento di Bankitalia delle stime del debito e del fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2021 si evidenzia un aumento in valore assoluto del debito il cui calo è atteso in rapporto al Pil.

La Banca d’Italia diffonde le stime del debito e del fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2021. Al 31 dicembre del 2021 il debito delle Amministrazioni pubbliche era pari a 2.678,4 miliardi; a fine 2020 il debito ammontava a 2.573,5 miliardi (155,6 per cento del PIL). L’aumento del debito nel 2021 (104,9 miliardi) ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (92,1 miliardi) sia l’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (5 miliardi, a 47,5); gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione del cambio hanno complessivamente accresciuto il debito per 7,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 102,4 miliardi, a 2.591,1 e quello delle Amministrazioni locali di 2,6 miliardi, a 87,2; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Lo scorso dicembre la durata media del debito era pari a 7,6 anni, da 7,4 del 2020. Nel corso del 2021 la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è cresciuta ulteriormente per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell’ambito dei programmi decisi dall’Eurosistema, collocandosi al 25,3 per cento alla fine dell’anno (dal 21,6 per cento della fine del 2020).

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