Nella nota si analizzano le dinamiche demografiche d'impresa in Italia nei primi mesi del 2020, segnati dall'emergenza sanitaria del COVID-19, e si approfondisce il fenomeno del cambio di codice di attività economica nell'ambito della classificazione Ateco da parte delle imprese italiane. Tale variazione anagrafica assume un significato particolare alla luce del fatto che le sospensioni delle attività economiche disposte dai provvedimenti normativi succedutisi a partire da marzo 2020 sono state definite sulla base del codice Ateco di appartenenza. L'analisi mostra un aumento significativo delle comunicazioni relative al cambio di codice di attività in concomitanza con le misure governative, soprattutto nel settore manifatturiero e nelle regioni del nord. La fattispecie di variazione che ha subito il maggiore incremento è quella da attività definite come 'non essenziali' verso quelle ritenute 'essenziali'.