Il Governatore della Banca d'Italia è intervenuto a Lanciano, in occasione delle Giornate di economia "Marcello De Cecco", affrontando i temi più caldi dell'economia italiana.
"Viviamo un momento difficilissimo di prezzi alti dell’energia e rischi di razionamento, ma non bisogna perdere di vista l’opportunità che i prezzi elevati danno come incentivo ad accelerare la transizione energetica, anziché ritardare il passaggio dalle fonti fossili alle rinnovabili. Alla metà del 2021 l’inflazione nell’area dell’euro era già in ripresa, ma ancora al 2 per cento, dopo anni di rischi deflativi, e quella core, al netto cioè delle componenti più volatili (prodotti energetici e alimentari), ancora ben al di sotto. Pure c’era evidenza di due fattori sottostanti: un aumento progressivo, ma ancora sostenibile, del costo dell’energia e strozzature nell’offerta di materie prime e prodotti intermedi che rischiavano, con le limitazioni nei trasporti, di non consentire alle imprese di tenere il passo con una rapida (più del previsto) ripresa della domanda". Così Ignazio Visco, nel suo intervento "Crisi energetica, inflazione e politica monetaria" tenuto in occasione dell'Evento.