L'intervento del Governatore Visco alla conferenza stampa della prima riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei Paesi del G20. .
Intervento del governatore Ignazio Visco
Oggi si è tenuta una sessione molto produttiva sulla stabilità finanziaria e sull’inclusione finanziaria. Tutti i delegati hanno offerto al dibattito contributi di rilievo esprimendo un ampio sostegno alle priorità definite dalla Presidenza italiana del G20 in questi ambiti.
Le lezioni apprese durante la pandemia dal punto di vista della stabilità finanziaria sono state oggetto di una discussione più approfondita. Questa è la prima iniziativa del programma di lavoro concordato con il Consiglio per la stabilità finanziaria (Financial Stability Board, FSB) per il 2021. In particolare, abbiamo rivolto la nostra attenzione ai principali aspetti che saranno trattatinell’ambito della valutazione da condurre, ossia l’utilizzo delle riserve di capitale e di liquidità da parte delle istituzioni finanziarie, l’impatto della prociclicità degli standard finanziari e prudenziali, il funzionamento delle soluzioni in materia di resilienza operativa e degli schemi per la gestione delle crisi nel contesto di tensione generato dalla pandemia. Riconosciamo che, in questa fase in cui la pandemia è ancora in corso, qualsiasi valutazione sugli insegnamenti tratti sarà inevitabilmente preliminare e soggetta a revisione. È tuttavia importante avviare questo lavoro adesso, per comprendere se le riforme regolamentari introdotte dopo la crisi finanziaria mondiale stiano funzionando come desiderato e se abbiano contribuito ad accrescere la resilienza del settore bancario dinanzi alla prima grande prova imposta dalla pandemia. L’analisisvolta aiuterà a individuare questioni di rilevanza internazionale sul piano delle politiche e a valutare se sia necessario apportare alcuni correttivi al quadro di riferimento esistente. I primi risultati di questa attività saranno discussi a luglio dai Ministri delle finanze e dai Governatori delle banche centrali, mentre il rapporto definitivo verrà presentato a ottobre al vertice del G20.
Nell’agenda per il 2021 sui temi di natura finanziaria definita dallaPresidenza italiana vi sono alcune ulteriori priorità fondamentali, fra cui un’iniziativa volta a rafforzare la resilienza degli intermediari finanziari non bancari e attività mirate ad attuare la roadmap del G20 per il miglioramento dei pagamenti transfrontalieri. Questi temi non sono stati affrontati oggi. Vi daremo informazioni più dettagliate su questi aspetti quando si riprenderà il dibattito al riguardo in occasione delle prossime riunioni dei Ministri delle finanze e dei Governatori delle banche centrali.
La nostra attenzione oggi è stata anche rivolta al tema
dell’inclusione finanziaria. La diffusione del COVID-19 sembra aver colpito in maniera sproporzionata le persone e le imprese più vulnerabili su scala mondiale, molte delle quali stanno subendo gravi perdite in termini di reddito e mostrano di non riuscire a far fronte alle difficoltà finanziarie a causa della scarsità o dell’assenza di riserve di liquidità. Ènostra comune convinzione che sia necessario analizzare e colmare le lacune emerse durante la crisi, anche in riferimento all’accelerazione della digitalizzazionenel settore dei pagamenti e dei servizi finanziari.
Le nuove fonti di finanziamento e i nuovi canali di pagamento possono facilitare l’inclusione finanziaria, ma vi è anche una consapevolezza condivisa circa i rischi legati a nuove forme di esclusione che devono essere adeguatamente affrontati.
Le infrastrutture digitali, l’alfabetizzazione finanziaria e digitale, la tutela dei consumatori sono tutti elementi necessari e complementari che contribuiranno a plasmare il processo di trasformazione verso un sistema finanziario più resiliente e inclusivo, mettendo a frutto le opportunità offerte dalla tecnologia.
Ci siamo trovati tutti d’accordo sul fatto che il G20 ha la responsabilità condivisa di facilitare un accesso più equo e diffuso a prodotti e servizi finanziari affidabili, quale colonna portante imprescindibile di una crescita solida, sostenibile, equilibrata e inclusiva.
Da ultimo, per quanto attiene ai lavori sulle tematiche legate al clima, è stato raggiunto un consenso su una nuova e importante iniziativa: i Ministri delle finanze e i Governatori hanno convenuto di rilanciare il Gruppo di studio sulla finanza sostenibile (Sustainable Finance Study Group), copresieduto da Cina e Stati Uniti (ed eventualmente di trasformarlo in un gruppo di lavoro). Il programma di lavoro dettagliato verrà messo a punto nelle prossime settimane. L’FSB lavorerà anche sulla disponibilità dei dati e sugli standard che le società devono assicurare per la diffusione delle informazioni.