Il consiglio di amministrazione di BCC Brescia ha approvato il bilancio 2020, chiuso con un utile netto di 15,08 milioni di euro.
Sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio. Il patrimonio netto di 281 milioni la colloca a fine 2020 tra le prime 10 banche di credito cooperativo in Italia.
La raccolta globale è salita a 3 miliardi e 896 milioni di euro, +14,2% sul bilancio precedente. La raccolta diretta da clientela è pari a 2 miliardi e 901 milioni di euro (+14%), mentre la raccolta indiretta chiude in aumento a 994milioni di euro, con un incremento di 126 milioni di euro (+14,2%). Il coefficiente CET 1 è salito dal 21,68% al 26,05%. L'NPLs ratio dei deteriorati netti è diminuito all'1,3%, mentre la copertura di tutti i deteriorati (coverage) è salita al 81,2%.
"Nel contesto di un anno stravolgente e particolarmente complesso, soprattutto nella nostra area di riferimento, la Banca ha saputo reagire ponendosi al servizio del territorio e sapendo rispondere con efficienza alla complessità della situazione", ha commentato Ennio Zani, presidente di BCC Brescia.