Secondo uno studio di KPMG la ‘blue economy’ è cruciale per gli obiettivi ESG delle organizzazioni.
La green economy, secondo quanto riporta KPMG nel suo studio ‘You can’t go green without blue’, negli ultimi anni è diventata il paradigma per lo sviluppo di modelli di business sostenibili. I paesi di tutto il mondo puntano a un'economia ‘green’, a bassa emissione di carbonio, inclusiva e caratterizzata da una efficiente gestione delle risorse naturali.
Altrettanto importante è la ‘blue economy’, che punta all'uso sostenibile delle risorse marine. Fino ad oggi, il ruolo svolto dagli oceani nella mitigazione del surriscaldamento globale e la centralità socioeconomica (circa il 40% della popolazione dipende dagli ecosistemi marini per la propria sopravvivenza) sono stati relativamente trascurati rispetto ai temi legati alla green economy.
Non si può ignorare la componente ‘blue’ della transizione ‘green’ poiché gli oceani influenzano tutti i cicli naturali e sono direttamente e indirettamente coinvolti in tutti i settori economici. Gli oceani producono fino all'80% dell'ossigeno che respiriamo, mentre il sostentamento di quasi il 40% della popolazione mondiale dipende dalla biodiversità marina e costiera.