Conclusi il sesto e il settimo slot con emissioni di Minibond per complessivi 21,65 milioni di euro da parte di 13 PMI del territorio.
Riaperto il bando per la selezione delle PMI Campane, dopo il successo della Campania come Regione con il maggior numero di emissioni
Prosegue Garanzia Campania Bond, lo strumento di finanza innovativa promosso dalla Regione Campania tramite la società in house Sviluppo Campania, con l’emissione del sesto e del settimo slot di Minibond per complessivi 21,65 milioni di euro, a favore di 13 PMI campane per finanziare i rispettivi programmi di sviluppo e crescita nel territorio regionale.
Il programma, che prevede l’emissione di titoli obbligazionari per complessivi 148 milioni di euro, è stato avviato lo scorso aprile e nel 2020 sono state già effettuate 5 emissioni di Basket Bond per un totale di 97,45 milioni di euro. Con la conclusione della sesta e della settima emissione il totale dei titoli obbligazionari raggiunge quindi quota 119,1 milioni di euro.
Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale hanno agito in qualità di anchor investor dell’operazione, sottoscrivendo il 50% ciascuna dell’ammontare complessivo della sesta e settima emissione del programma. Il progetto Garanzia Campania Bond è coordinato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Mediocredito Centrale e Banca Finint, che agisce in qualità di Arranger, supportato da Grimaldi Studio Legale ed ELITE, il private market che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita, rispettivamente nelle attività legali e nella promozione dell’iniziativa sul territorio che è avvenuta con il supporto attivo degli ELITE Desk campani di Confindustria.
Per le PMI campane, lo strumento è un’alternativa concreta al tradizionale canale bancario per finanziare investimenti e capitale circolante attraverso l’emissione di Minibond assistiti dalla garanzia di portafoglio di Sviluppo Campania, che ha ideato lo strumento per conto della Regione.
Con i proventi dell’operazione, le PMI, Costruzioni Tecniche Meccaniche S.r.l., Data Office Trading S.r.l., Davia S.p.A., FC Entertainment S.r.l., Lavorgna S.r.l., Loma S.r.l., Compagnia Manifatture Tessili S.r.l., Inci.Flex. S.r.l., ITDM S.r.l., Mediacom S.r.l., Metalplex S.p.A., New Electronics Giuseppe S.r.l. e Tgroup S.p.A. finanzieranno programmi di sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti, investimenti in macchinari e software e per la crescita dei rispettivi business, con l’obiettivo di espandere l’orizzonte delle loro attività commerciali, diversificando la produzione ed accelerando il processo di digitalizzazione.
Grazie al successo del programma, la Campania è risultata nel 2020 la regione italiana con il maggior numero di emissioni di Minibond - 43 imprese emittenti, di cui 41 all’interno del programma (ad oggi divenute 54 per un totale di 119,1 milioni di euro). In questo scenario, la regione Campania per il tramite della sua finanziaria regionale, ha deciso di riaprire il bando per consentire la presentazione di nuove candidature da parte delle PMI campane e completare il programma di emissioni.
A partire dal 6 maggio le PMI campane in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso potranno presentare la Manifestazione di Interesse tramite il sito garanziacampaniabond.it.
“La sesta e la settima emissione di Garanzia Campania Bond confermano la straordinaria efficacia dello strumento nel sostegno alle PMI campane e al tessuto economico e sociale del Mezzogiorno. L’operazione conferma la solidità del programma, nato con l’obiettivo di avvicinare le PMI campane al mercato dei capitali e l’ottima sinergia tra soggetti pubblici e privati nell’interesse ultimo di supportare l’economia del nostro Paese. La riapertura del programma consentirà di sviluppare ulteriormente tali sinergie, continuando ad offrire al tessuto imprenditoriale campano un valido strumento per finanziare i programmi di crescita e sviluppo”, ha dichiarato Paolo Calcagnini, Vicedirettore Generale e Chief Business Officer di CDP.
Andrea Miccio, Responsabile Small Business e Finanza Innovativa di Mediocredito Centrale, ha dichiarato: “Attraverso Garanzia Campania Bond abbiamo dimostrato che la finanza innovativa può rappresentare un volano di crescita per il Mezzogiorno e in particolare per le sue PMI più dinamiche e innovative. La collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, che ha visto Mediocredito Centrale nel ruolo di Arranger e investitore dell’operazione, ha reso possibile un successo tutt’altro che scontato, a maggior ragione in un periodo come quello attuale caratterizzato dalle difficoltà derivanti dalla pandemia. Siamo per questo orgogliosi di ciò che abbiamo già realizzato e siamo convinti che potremo continuare a ottenere risultati importanti con la prosecuzione del programma”.
“Il successo raggiunto da Garanzia Campania Bond assume un valore ancora maggiore nella difficile congiuntura socio-economica generata dalla pandemia. La sinergia tra risorse pubbliche e private ha, infatti, reso possibile sostenere le imprese regionali in processi di ammodernamento strategico per continuare a competere sui mercati nazionali ed internazionali. Grazie ai risultati raggiunti nel 2020 da questo innovativo strumento finanziario, la Campania è risultata la prima regione in Italia per emissione di minibond da parte delle PMI campane”. Ha dichiarato, il Prof. Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania.
"Come Arranger – afferma Alberto Nobili, Head of Corporate Structured Debt and ECM di Banca Finint - siamo estremamente contenti dei risultati raggiunti fino ad ora. Con queste nuove emissioni, vale la pena riassumere le caratteristiche generali degli attori principali di questo traguardo - gli emittenti - e i risultati raggiunti. Ad oggi, il settore maggiormente rappresentato nel portafoglio è il manifatturiero (22% del portafoglio, 11 emittenti), seguito dall’agroalimentare (14% del portafoglio, 9 emittenti) e dal digitale/software (10% del portafoglio, 6 emittenti). Sotto il profilo geografico gli emittenti, tutti con sede operativa in Campania, operano in maggioranza nelle province di Napoli (49% del portafoglio, 26 emittenti) e di Salerno (27% del portafoglio, 14 emittenti). ll portafoglio è costituito da 54 bond di importo medio 2,1 mln di euro (da un minimino di 0,55 mln ad un massimo di 4,5 mln), per un ammontare complessivo di quasi 120 mln di euro. La scadenza è di ca. 7 anni per tutti i bond e la vita media ca. 4 anni; gli emittenti, inoltre, sono tutti dotati di rating (da BB- a A- su scala S&P o equivalente) e la cedola media sul bond è circa 2,1% (da un minimino di 1,4% ad un massimo di 2,9%)”.