Confindustria durante l'assemblea un Piano Industriale Straordinario per rilanciare l’economia, puntando su investimenti e regole per la competitività. Orsini critica alcune politiche UE e chiede misure più coraggiose.
Confindustria ha recentemente presentato un Piano Industriale Straordinario per rilanciare l’economia italiana ed europea. Durante l’assemblea annuale, il presidente Emanuele Orsini ha sottolineato la necessità di un piano triennale da 8 miliardi di euro all’anno, con l’obiettivo di raggiungere almeno il 2% di crescita del PIL nel prossimo anno.
Il piano si basa su due leve principali:
Investimenti per sostenere l’innovazione industriale, con il contributo di risorse pubbliche e private. Orsini ha proposto un “New Generation EU per l’industria” e un mercato dei capitali più integrato.
Regole per migliorare la competitività, ridurre la burocrazia e unire le tre dimensioni della sostenibilità: economica, sociale e ambientale.
Orsini ha anche criticato alcune politiche europee, come lo stop ai motori endotermici entro il 2035 e le nuove normative sul packaging, sostenendo che queste misure potrebbero indebolire la competitività industriale. Inoltre, ha chiesto alla Banca Centrale Europea di adottare politiche più coraggiose sui tassi di interesse e sui requisiti patrimoniali bancari.
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