Confindustria riassume il B20 chiuso dal Final Summit

Posted on 11/10/2021 in Economia by Confindustria

Il B20 si è concluso con il Final Summit. I lavori, che si sono svolti il 7 e l’8 ottobre, hanno riunito il gotha dell’imprenditoria mondiale insieme ad autorevoli leader politici nazionali ed internazionali.

La B20 ChairEmma Marcegaglia, nel corso della seconda giornata, ha consegnato al Premier Mario Draghi, la dichiarazione finale con le proposte del mondo economico ai Governi del G20.

Un’edizione particolarmente importante questa del 2021, in cui il team del B20, con la regia di Confindustria e sotto la guida della Presidente Marcegaglia, ha concentrato  i propri sforzi sulle grandi sfide globali: dal cambiamento climatico, alla diffusione dell’innovazione, passando per la promozione della sostenibilità, fino alla riduzione delle disuguaglianze. Obiettivi a cui si è ispirato il claim: “ridisegnare il futuro: includere, condividere, agire”. Secondo il mondo del business, infatti, il 2021 dovrà essere l’anno dell’avvio di una rigenerazione sociale, economica e ambientale a livello mondiale, un processo che imprimerà un forte impulso alla crescita economica.

I Paesi del G20 rappresentano l’85% del Pil, il 75% del commercio e il 60% della popolazione mondiali. Questa imponente base di rappresentanza e l’approccio inclusivo adottato in questa edizione, hanno permesso di realizzare 13 incontri di alto livello con i Ministri italiani ed alcuni omologhi G20, e 10 “dialoghi” con le principali Confindustrie dei Paesi G20, i loro Ministri, Viceministri e Sherpa G20, coinvolgendo inoltre le organizzazioni internazionali più importanti come OCSE, WTO e FAO. Ma il “cuore” dell’azione del team B20 è nei Policy Paper, che contengono 32 policy recommendation, 93 call to action e 37 KPI per misurare l’attuazione e l’impatto delle proposte dell’industria.

Un lavoro di straordinaria portata che ha visto il coinvolgimento di una community di oltre 6,5 milioni di imprese, oltre 1000 delegati e 2000 partecipanti totali, suddivisi in 9 task force che hanno elaborato ognuna un Policy PaperBarbara Beltrame Giacomello ha guidato la task force  Commercio & Investimenti; Carlo Messina quella dedicata a Finanza & Infrastrutture; Francesco Starace la task force Energia & Efficienza delle Risorse; Gianpietro Benedetti quella per Impiego & Formazione; Diana Bracco quella per Iniziativa Speciale sull’Empowerment Femminile; Claudio Descalzi quella per l’Action Council su Sostenibilità & Emergenze Globali; Sergio Dompé ha presieduto Salute & Scienze della Vita; Maria Patrizia Grieco Integrità & Conformità; Maximo Ibarra ha coordinato il lavori della task force Trasformazione Digitale.

Molti gli ospiti di rilevo all’evento finale che ha visto la presenza, tra gli altri, del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, della Chair del B20, Emma Marcegaglia, dei presidenti delle 9 task force; di Daniele Franco, Ministro dell’Economia e Finanze; di Elena Bonetti, Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia; di Vittorio Colao, Ministro dell’Innovazione Tecnologica; di Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica; di Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; di Janet Yellen, Segretario al Tesoro USA; di Christine Lagarde, Presidente BCE; di Ngozi Okonjo-Iweala, Direttore Generale WTO; di Mathias Cormann, Segretario Generale OCSE; di Qu Dongyu, Direttore Generale FAO; di Jeff Bezos, Fondatore e Presidente di Amazon.com e di John Elkann Chairman e CEO EXOR N.V., Chairman and Executive Director Stellantis Group, Co-Chair B20 International Advocacy Caucus.

 

Queste le proposte del B20 Italy 2021 in sintesi:

• rendere la governance commerciale multilaterale capace di abbattere i muri eretti dal protezionismo, a partire dalla prossima XII Conferenza Ministeriale dell’OMC;

• ottenere impegni concreti nella prossima COP26 per accelerare la decarbonizzazione dell'economia globale e la transizione verso modelli energetici sostenibili e per invertire il degrado ambientale e la perdita di biodiversità.

• allineare e migliorare il monitoraggio dei rischi, la previsione delle crisi, la prevedibilità e la trasparenza dei piani di preparazione alle emergenze per minimizzare i rischi sistemici delle minacce sanitarie, digitali e naturali;

• accompagnare la trasformazione digitale per includere le persone e soddisfare il bisogno di maggiori competenze, promuovendo maggiori investimenti in connettività;

• promuovere la finanza sostenibile e supportare la finanza d’impatto anche armonizzando a livello globale le tassonomie, gli standard globali di rendicontazione ESG e le metriche di impatto;

• favorire, anche attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, gli investimenti in infrastrutture sostenibili e gli interventi di rigenerazione urbana;

• sostenere gli investimenti nella salute e nelle scienze della vita come risorsa strategica nei partenariati pubblico-privato, per contrastare la pandemia, garantire un'equa distribuzione dei vaccini, migliorare la resilienza e il benessere mondiale;

• colmare il divario di genere eliminando le barriere economiche, sociali e culturali che impediscono alle donne di partecipare equamente all'economia e porre le basi verso un futuro professionale attraverso le discipline STEM;

• promuovere partnership pubblico-privato e governance sostenibile delle imprese per favorire la legalità e la lotta alla corruzione, con processi di compliance aziendale che siano in grado di tenere insieme la remunerazione degli azionisti con la creazione di valore per gli stakeholder;

• rendere più efficaci le misure per l’impiego e i sistemi educativi per favorire l’accesso alle nuove competenze.

 

In allegato una sintesi delle proposte delle 9 task force del B20 Italy 2021

 

Inoltre, in allegato anche la Certificazione di Sostenibilità per il B20 Italy 2021

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