Il Presidente del Consiglio ieri ha spronato i leader europei ad accelerare sulle vaccinazioni, adottando una linea dura con le aziende che non rispettano le consegne del farmaco.
Il Presidente del Consiglio ieri nel suo primo intervento al Consiglio Europeo, nella veste di Premier, ha sollecitato una linea comune sui vaccini. L’invito è a procedere «molto, molto più veloci nella campagna di vaccinazione», sollecitando anche la possibilità di valutare insieme se è possibile reperire i farmaci fuori dal Continente. Per rallentare la corsa delle mutazioni è fondamentale accelerare con le somministrazioni. Per questo, secondo il premier, serve un'azione coordinata a livello europeo, rapida e trasparente. Aggiungendo poi che bisogna costringere le case farmaceutiche a rispettare gli impegni sulle consegne, anche ipotizzando il blocco dell’export.