Indennizzi per NCC insufficienti, comparto al collasso. In centinaia nelle piazze, Governo ci ascolti'. Il presidente Federnoleggio Confesercenti Luigi Pacilli chiede al Governo di ascoltare le richieste della categoria
“L’indennizzo stanziato dal governo per gli NCC bus e vetture pari al 100% di quanto ricevuto per il mese di aprile è assolutamente insufficiente”.
Così Luigi Pacilli, Presidente di Federnoleggio Confesercenti, commenta nel corso del sit-in di protesta in piazza Bocca della Verità a Roma e poi in Piazza Monte Citorio, i contributi a fondo perduto contenuti nel Decreto Ristori a favore delle aziende di noleggio con conducente.
“Dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e dal Sottosegretario Salvatore Margiotta, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi, ci aspettavamo di più: il contributo stanziato - sottolinea Pacilli - rispetto ad altre categorie che hanno ottenuto di più, non basta a sostenere le istanze delle nostre imprese che sono al collasso, con fatturati azzerati e con il comparto turistico, scolastico, congressuale e business fermo da marzo”.
“Dall’inizio della pandemia - conclude il Presidente - avevamo chiesto al Governo di mettere in campo interventi, mediante accordi sottoscritti con NCC volti a coinvolgere le nostre imprese private, al fine di potenziare il trasporto pubblico e ridurre la capienza fino al 50% ma siamo stati ignorati. Ora il Governo ci ascolti: siamo scesi in centinaia in piazza in molte città oggi, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo e Messina, per chiedere sostegni e tutele adeguati per imprese e lavoratori”.