Uno degli obiettivi della Presidenza italiana del G20 è rendere le infrastrutture globali più resilienti e inclusive. Lavori a tappe serrate per arrivare alla Riunione di luglio a Venezia.
Precedenti occasioni di confronto su questi temi, hanno mostrato ampio consenso all'interno del G20 riguardo alla volontà di migliorare la manutenzione di infrastrutture esistenti e promuovere lo sviluppo di nuove resti infrastrutturali digitali e sostenibili. Questa, secondo i membri del G20, è la strada migliore per garantire il raggiungimento di tale obiettivo.
Se da un lato, la crisi da COVID-19 ha rappresentato un'enorme sfida per molti sistemi infrastrutturali - con conseguenze dirette su infrastrutture sociali, quali sanità e istruzione -, la crisi ha mostrato che un sistema di infrastrutture affidabili, affiancato da investimenti in infrastrutture innovative rappresentano le basi della ripresa economica globale.
In questo contesto, il Gruppo di lavoro Infrastrutture del G20 (G20 Infrastructure Working Group - IWG) lavora per indirizzare le politiche globali verso il finanziamento e la realizzazione di infrastrutture di qualità, in grado di assicurare la fornitura di servizi di base sostenibili, resilienti e accessibili a tutti.
Il 5 e il 6 maggio 2021, i membri del Gruppo si sono riuniti virtualmente per il quarto incontro ufficiale sotto la Presidenza italiana del G20. L'agenda dell'incontro prevedeva temi legati alla manutenzione, al finanziamento e alla digitalizzazione delle infrastrutture esistenti e future.
L'incontro è iniziato con una presentazione da parte della Presidenza Italiana sul G20 Policy Agenda on Infrastructure Maintenance, un'iniziativa volta a definire le modalità di finanziamento per attività di manutenzione e rafforzamento della resilienza per l'intero ciclo di vita di realtà infrastrutturali esistenti. Un tema che per molti paesi rappresenta una priorità con carattere di urgenza.
Su questi temi, il lavoro del G20 gode del supporto dell'OCSE e della Banca Mondiale. In occasione di questo incontro del Gruppo, le due organizzazioni internazionali hanno presentato alcuni risultati preliminari delle loro analisi in questo ambito di lavoro.
Partendo da una rinnovata volontà internazionale di procedere verso un mondo maggiormente caratterizzato da tecnologie digitali, i membri del IWG hanno discusso sfide e opportunità legate al finanziamento di sistemi di connessione di alta qualità a banda larga. Grazie al supporto dell'OCSE, il gruppo si sta occupando di analizzare una serie di linee guida volte a migliorare le opportunità di investimento per un ampliamento di connessioni di alta qualità e definire una serie di norme indirizzate a colmare le lacune finanziarie.
È importante sottolineare che nonostante l'attuale complessa congiuntura economica, il G20 abbia avuto l'ambizione di fare importanti avanzamenti nella cosiddetta agenda verde. Con questo incontro di maggio, il Gruppo di Lavoro sulle Infrastrutture ha proseguito il confronto anche su questi temi. In quest'ottica, il Global Infrastructure Hub (GI Hub) ha presentato i risultanti di un incontro pubblico sul tema economia circolare, tenutosi il 30 aprile scorso. Il GI Hub ha inoltre aggiornato il Gruppo su iniziative legate alla definizione di strumenti finanziari innovativi per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e sulla Roadmap per la transizione verso un'economia circolare anche nel settore delle infrastrutture.
Questo quarto incontro ha dato inoltre la possibilità ai membri del Gruppo di discutere il ruolo del settore privato nel finanziamento delle infrastrutture. Nonostante l'ampia consapevolezza rispetto alla necessità di un incremento degli investimenti in questo ambito, negli ultimi anni si è registrato un sostanziale calo di finanziamenti, soprattutto verso infrastrutture sociali. Importanti progressi sul tema del finanziamento di infrastrutture sostenibili sono attesi per il 3 giugno, data nella quale il G20, in collaborazione con l'OECD e il D20-Long Term Investors Club, organizzerà il G20 Infrastructure Investors Dialogue.
Il lavoro del Gruppo Infrastrutture continuerà nei prossimi mesi con un calendario fitto di iniziative, sia a porte chiuse, sia con il coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati, prima della Riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G20 a luglio a Venezia.