G20 Giovani Imprenditori: agire subito su: crescita, economia verde, pari opportunità. Di Stefano: La pandemia ha esacerbato le disuguaglianze, ora impegno per una globalizzazione più equa, sostenibile e inclusiva.
Centinaia di giovani imprenditori del G20 Young Entrepreneurs' Alliance provenienti da Francia, Germania, Turchia, Arabia Saudita, Messico e Canada, e oltre 500 collegati da Cina, India, Giappone, Argentina, Regno Unito e Sud Africa si sono dati appuntamento a Milano il 5 e 6 ottobre per mettere a punto importanti proposte che verranno consegnate ai leader del G20 e ai loro governi.
L’obiettivo dei giovani industriali è condividere un percorso di sostenibilità, inclusione, digitalizzazione, commercio e investimenti per uscire da una pandemia che ha lasciato profonde cicatrici.
La due giorni si è conclusa con la firma del Final Communiqué dove i Giovani imprenditori chiedono ai governi un necessario cambio di passo. Il documento di posizionamento finale racchiude le proposte dei giovani imprenditori per un nuovo rinascimento globale che passa da 4 pilastri:
1. Rimuovere gli ostacoli alla crescita - migliorando l’accesso ai capitali e le competenze digitali, facilitando la circolazione dei talenti, rimuovendo le barriere fiscali e riducendo la burocrazia.
2. Promuovere l'innovazione e l'upscaling – creando politiche in favore di Startup e Scaleup, e attraverso partnership pubblico-private tra scuola e impresa, implementando una maggiore partecipazione delle PMI al mercato globale.
3. Garantire pari opportunità – eliminando la disparità di genere e le differenze tra zone urbane e rurali, a favore di una maggiore partecipazione di giovani e donne in ruoli di leadership.
4. Sviluppare un'economia verde inclusiva – facilitando una transizione verde che non abbia effetti negativi sulle filiere industriali e sul lavoro.
Molti i relatori del governo, dell’industria e della società civile, a partire dai Ministri Luigi Di Maio e Elena Bonetti, la B20 Chair Emma Marcegaglia, la Vice Presidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, il Presidente dell’ICE Carlo Ferro e il Console Generale degli USA a Milano Robert Needham, ospiti dei Giovani Imprenditori di Confindustria guidati dal Presidente Riccardo Di Stefano che ha detto: “I giovani imprenditori hanno affrontato tempi senza precedenti. Ci è stato chiesto di adeguarci in fretta: rispondere, digitalizzare, reinventarci, chiudere e riaprire le nostre attività. La pandemia ha esacerbato le disuguaglianze già in atto e dobbiamo tutti impegnarci per una globalizzazione più equa, sostenibile e inclusiva. Superare il digital divide, implementare le competenze e le infrastrutture digitali, promuovere l'educazione finanziaria e facilitare l'accesso agli strumenti finanziari: questa è la base di partenza per un mercato globale più aperto e inclusivo”.
Il G20 Young Entrepreneurs’ Alliance è l’alleanza globale che riunisce i giovani imprenditori dei paesi più industrializzati al mondo. Global Renaissance è il titolo della undicesima edizione del Summit che per la prima volta si è tenuto in Italia, ospitato dai Giovani Imprenditori di Confindustria a Milano, moderato dalla giornalista internazionale Seyda Canepa.