Mediocredito Centrale, superate 2 milioni di richieste al Fondo di Garanzia per le PMI per un importo finanziato di oltre 163 miliardi di euro.
Il Fondo di garanzia per le PMI ha superato le 2 milioni di richieste presentate per un importo finanziato di oltre 160 miliardi di euro in appena 14 mesi, sulla base dei decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità” finalizzati a contrastare le conseguenze economiche del COVID-19. In particolare, dal 17 marzo 2020 al 9 maggio 2021 sono pervenute complessivamente 2.021.172 richieste di garanzia per un importo complessivo di 163,6 miliardi di euro. Di queste: 1.135.169 domande sono riferite a finanziamenti fino a 30 mila euro garantiti al 100% per un importo pari a 22,1 miliardi di euro; 407.007 domande per moratorie di cui all’art. 56 del Dl Cura Italia per un importo finanziato di 10,5 miliardi; 478.996 richieste riguardano finanziamenti superiori a 30 mila euro garantiti al 90% o all’80% nel caso di rinegoziazioni del debito con credito aggiuntivo. A fronte di un volume di domande enormemente superiore rispetto al periodo pre Covid, Mediocredito Centrale, gestore del Fondo, ha fortemente accelerato l’attività istruttoria, processando le singole richieste in un tempo medio di 4/5 giorni lavorativi e consentendo al Consiglio di Gestione del Fondo di approvare 1.965.436 domande per un totale di 155,7 miliardi di finanziamenti garantiti. Nel dettaglio, il 26,9% delle richieste (544.397) proviene da imprese del Mezzogiorno, il 27,8% (561.040) dal Nord-Ovest, il 21,4% dal Nord-Est (431.713) e il 23,9% (484.022) dal Centro. Analizzando gli importi approvati si conferma una incidenza significativamente inferiore del Mezzogiorno, 20,8% del totale, frutto di un importo medio dei finanziamenti garantiti, pari a 62.565 euro, sensibilmente inferiore a quello delle altre aree geografiche (91.157 euro per il Nord-Ovest, 96.174 euro per il Nord-Est e 76.262 per il Centro). Il Fondo di garanzia, attivo da oltre 20 anni, è stato potenziato con i decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità” per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese e dei professionisti che stavano affrontando le conseguenze economiche dell’epidemia. A tal fine, sono state semplificate le procedure di accesso, incrementate le coperture della garanzia e ampliata la platea dei beneficiari. Tra le principali misure in vigore la copertura al 100% per i finanziamenti fino a 30 mila euro di durata non superiore a 15 anni e la copertura al 90% per i finanziamenti di importo superiore, fino a 5 milioni di euro di importo massimo garantito per singolo beneficiario, con durata massima di 6 anni. In tutti i casi la garanzia viene deliberata senza valutazione del merito di credito. “In una situazione di crisi senza precedenti, l’intervento del Fondo ha consentito la sostanziale tenuta di una parte significativa del nostro sistema produttivo, garantendo il flusso di credito alle piccole e medie imprese” - ha dichiarato Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Mediocredito Centrale - Si tratta di uno strumento che ha evitato un nuovo credit crunch e un incremento del divario tra i differenti territori del Paese e che avrà certamente un ruolo rilevante, anche nei prossimi mesi, nella fase di rilancio delle Pmi”.