Confindustria ritiene sia positiva l'iniziativa del MiSE sul posticipo a dicembre 2022 il termine di consegna delle macchine e degli impianti ordinati nel 2021 che godono degli sgravi 4.0.
Confindustria esprime apprezzamento per la conferma annunciata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di rinviare a dicembre 2022 il termine di consegna delle macchine e degli impianti ordinati nel 2021 che godono degli sgravi 4.0, previsti dalla precedente Legge di Bilancio. Per Confindustria e le sue Associazioni il termine di consegna fissato attualmente al giugno 2022 è un vincolo che deve essere assolutamente posticipato a fine anno. La critica congiuntura attuale, dovuta alla carenza di materie prime e ai problemi legati alla logistica, ha infatti reso evidente l’oggettiva impossibilità per il sistema manifatturiero di rispettare i tempi di consegna dei beni. Proprio per questo, Confindustria sta lavorando dallo scorso autunno con il Mise alla proroga e ribadisce la necessità di riavviare un tavolo di confronto per valutare l’impatto delle misure ed eventuali adattamenti al Piano Industria 4.0. Il Piano, da sempre sostenuto da Confindustria, non va depotenziato perché rappresenta un determinante strumento di politica industriale per la modernizzazione del sistema produttivo, che ha aiutato le imprese a realizzare investimenti in chiave innovativa, digitale e sostenibile: leve fondamentali per affrontare le transizioni in atto.