La manovra mantiene, per gli investimenti in beni digitali, non solo la Nuova Sabatini ma anche con la Transizione 4.0, introdotta nel 2017. C’è un rafforzamento del sostegno alle imprese soprattutto del Sud.
Con le ultime edizioni della Legge di Bilancio, gli incentivi per gli investimenti delle imprese non si sono limitati alla Nuova Sabatini, rifinanziata e potenziata. Resta infatti la maggiorazione per gli investimenti in beni digitali ex Industria 4.0 (ora Transizione 4.0) introdotta nel 2017 e c’è un rafforzamento del sostegno alle imprese del Sud. C’è poi un’ulteriore quota dei nuovi finanziamenti destinata all’acquisto di macchinari a basso impatto ambientale che migliorano l’ecosostenibilità di prodotti e processi.
La manovra consente di accedere al bonus Transizione 4.0 per investimenti in beni strumentali. Il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali sono stati rimodulati negli anni, con differenti aliquote. Il credito non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP.
Beni strumentali immateriali
Altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento)
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
Altri beni strumentali immateriali
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1milione di euro.
Per maggiori approfondimnti sul tema visita il sito