L'analisi si rivolge ai responsabili delle politiche del credito delle principali banche dell'area (circa 150); al momento per l'Italia partecipano le capogruppo di dieci gruppi creditizi.
L'indagine consente di evidenziare in maniera distinta, da un lato, i fattori che influenzano l'offerta di credito nonché i termini e le condizioni praticate alla clientela e, dall'altro, l'andamento della domanda di credito con le relative determinanti.
Il questionario, rivisto nell'aprile 2015 e nell'aprile 2018, contiene ventidue domande con risposta multipla suddivise in due sezioni: una si riferisce ai prestiti concessi alle imprese, l'altra al credito concesso alle famiglie (per l'acquisto di abitazioni e per il credito al consumo e altre categorie di prestiti). È inserita inoltre una domanda "aperta" con la quale gli intermediari possono evidenziare aspetti congiunturali del mercato del credito non contemplati negli altri quesiti. I responsabili del credito sono chiamati a esprimere valutazioni sia sugli andamenti del trimestre trascorso sia sulle prospettive per quello successivo.
Le modifiche al questionario introdotte ad aprile 2015 hanno incluso sia l'inserimento di nuove domande, due per ogni categoria di prestiti, sia la modifica di alcune già presenti oltre all'aggiornamento della Guida alla compilazione (inclusa nel questionario). Delle nuove domande, una riguarda la variazione della quota di domande di prestito respinte, l'altra è relativa ai fattori che influenzano i termini e le condizioni di erogazione dei prestiti. Nel file contenente i risultati è presente una panoramica di raccordo dei cambiamenti intercorsi al questionario.
Le modifiche al questionario introdotte nell'aprile 2018 hanno riguardato esclusivamente l'inserimento della possibilità di risposta N/A (non applicabile) in ogni domanda.