Le dichiarazioni della Vice-President Margrethe Vestager.
La Commissione europea ha inviato agli Stati membri, per consultazione, una proposta per un quadro temporaneo di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'epidemia di COVID-19, sulla base dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE per porre rimedio a un grave turbamento nell'economia dell'UE.
Il vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager ha dichiarato:
“La gestione dell'impatto economico dell'epidemia COVID-19 richiede un'azione decisiva. Dobbiamo agire velocemente e in modo coordinato. Le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato forniscono una cassetta degli attrezzi per gli Stati membri per agire rapidamente ed efficacemente. Abbiamo due obiettivi comuni:
. in primo luogo, che le aziende abbiano la liquidità necessaria per continuare a operare o per congelare temporaneamente le attività, ove necessario,
. in secondo luogo, non minare l'unità di cui l'Europa ha bisogno, specialmente durante la crisi.
Dobbiamo poter contare sul mercato unico europeo, per aiutare la nostra economia a sopravvivere durante l'evento e a riprendersi con forza dopo.
A tal fine, la Commissione consentirà agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalla norma sugli aiuti di Stato.
Il nuovo quadro temporaneo consentirà agli Stati membri di (i) istituire regimi di sovvenzioni dirette fino a € 500.000 per una società, (ii) fornire garanzie statali agevolate sui prestiti bancari, (iii) consentire prestiti pubblici e privati con tassi di interesse agevolati. Finalmente (iv), il nuovo Temporaneo
Framework riconoscerà l'importante ruolo del settore bancario nell'affrontare gli effetti economici di
l'epidemia COVID-19, vale a dire incanalare gli aiuti ai clienti finali, in particolare per le imprese di piccole e medie dimensioni.
Il quadro temporaneo chiarisce che tali aiuti non sono aiuti diretti alle banche ma ai clienti delle stesse".
In allegato le dichiarazioni complete.