Il Ministero annuncia l'emissione dual tranche di un nuovo BTP a 10 anni e un nuovo BTP Green a 20 anni.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica di aver affidato a Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A, BNP Paribas, Citibank Europe Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, NatWest Markets N.V. e UniCredit S.p.A il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 10 anni – scadenza 1° agosto 2035 – e di un nuovo BTP Green – scadenza 30 aprile 2046 – per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow).
I BTP Green sono titoli di Stato italiani i cui proventi sono destinati al finanziamento di iniziative del bilancio dello Stato (incentivi fiscali e spese) con ricadute ambientalmente sostenibili. Il relativo “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” è stato pubblicato il 25 febbraio 2021 e definisce le categorie ambientali finanziate, in coerenza sia con i 6 obiettivi ambientali delineati dalla Tassonomia Europea delle attività sostenibili che con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS delle Nazioni Unite).
I fondi raccolti tramite i BTP Green emessi nel 2025 saranno ripartiti tra tutte le 6 categorie contemplate nel Quadro di riferimento sotto riportate; tra di esse le principali componenti saranno la categoria riguardante gli interventi a favore dell’efficienza energetica degli edifici (in gran parte destinati al finanziamento di misure di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano) e la categoria dei trasporti (in gran parte destinati a investimenti in conto capitale per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie, l’elettrificazione di tratte ferroviarie e la promozione di mezzi di trasporto sostenibili, e a contributi di sostegno alla mobilità ferroviaria):
Per quel che concerne l’orizzonte temporale, sebbene il Quadro di riferimento consenta di selezionare spese sostenibili incluse nel bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti, il peso relativo è per la maggior parte concentrato su spese sostenute nel corso del 2024 e 2025, con una distribuzione indicativa illustrata nella seguente tabella:
2022 |
2023 |
2024 |
2025 |
0% - 1% |
0% - 5% |
27% - 37% |
55% - 65% |
Si ricorda che le voci di spesa relative agli anni passati si fondano su dati di consuntivo, mentre per il 2025 si tratta di una stima basata sugli stanziamenti di bilancio e su evidenze storiche, da cui sono estrapolati i probabili pagamenti effettivi dell’anno.
Il bacino di spese ammissibili è costruito in maniera prudenziale, includendo soltanto quelle spese di cui è possibile ottenere una rendicontazione tempestiva e completa.
Ulteriori dettagli sui BTP Green sono disponibili al seguente link:
BTP Green - MEF Dipartimento del Tesoro
La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.