Il MISE ha pubblicato i decreti di accesso agli interventi agevolativi a favore della riconversione e lo sviluppo della filiera automotive in Italia. DPCM pubblicato in GU il 4 ottobre u.s..
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha emanato i Decreti con gli interventi agevolativi per favorire la riconversione e lo sviluppo della filiera dell'automotive nel Paese, come previsto dal DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 ottobre.
In particolare, i decreti attivano gli sportelli finanziati con complessivi 750 milioni di euro, di cui 525 milioni per i Contratti di sviluppo e 225 milioni per gli Accordi per l’Innovazione. Si tratta di una parte delle risorse del “Fondo automotive” (8,7 miliardi di euro i finanziamenti complessivamente stanziati dal Governo fino al 2030) destinati al sostegno e alla promozione della transizione verde, della ricerca e degli investimenti nel settore attraverso l'insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, gli Accordi per l’innovazione devono essere diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione finalizzati all’insediamento, alla riconversione e alla riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive.
Riguardo la presentazione delle domande per sostegno ad Accordi per l’innovazione, il decreto prevede che si possa presentare domanda:
Per la prima volta verrà inoltre applicata sui progetti relativi gli Accordi per l’Innovazione una modalità di ammissione in istruttoria non basata sull’ordine cronologico ma su una serie di parametri oggettivi, quali la solidità economico-finanziaria del soggetto proponente e la quota di spese del progetto in sviluppo sperimentale.
La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 22 novembre 2022.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, i Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Riguardo la presentazione delle domande per sostegno a Contratti di sviluppo, il decreto prevede che si possa presentare domanda:
Infine, più dettagliatamente, ricordiamo che l’oggetto sia degli Accordi, sia dei Contratti deve riguardare la produzione di:
Decreto Accordi per l’innovazione – Decreto Contratti di Sviluppo – Comunicato Accordi – Comunicato Contratti