Nel numero di gennaio 2020 anche agevolazioni, tasso per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, 90 milioni di euro per Smart&Start Italia e molto altro.
NewsLetter #MISE al cuore dello sviluppo n.31, gennaio 2020
ICT E TELECOMUNICAZIONI
Bonus Tv: al via la campagna informativa
Agevolazione per l’acquisto di tv e decoder di nuova generazione
Al via la campagna informativa per i cittadini sul ‘Bonus’ per l’acquisto di TV e decoder di nuova generazione, al fine di supportare la transizione del sistema radiotelevisivo verso la nuova tecnologia DVBT-2/HEVC.
Gli utenti beneficiari del ‘Bonus Tv’, che avrà un valore fino a 50 euro, saranno le famiglie con reddito ISEE fino a 20.000 euro.
Il contributo, disponibile dal 18 dicembre 2019, sarà riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita.
Disposizioni in merito all’applicazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1397 del 6 Agosto 2019 relativo ai requisiti di progettazione, costruzione ed efficienza e alle norme di prova per l'equipaggiamento marittimo, che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2018/773
La circolare n.4/2019 fornisce chiarimenti per garantire l’omogeneità di comportamento degli ispettori di bordo in sede di collaudo e di ispezione a stazioni radio, installate a bordo di unità navali, costituite da apparati conformi alla Direttiva 2014/90/UE ed al relativo Regolamento vigente.
Il decreto concerne la variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione: a partire dal 1° gennaio 2020 in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0 (GUUE n. 14 del 19 gennaio 2008), il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari allo 0, 69%.
Il decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La misura sostiene la nascita e lo sviluppo di startup innovative
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la circolare che definisce i nuovi criteri e le modalità di presentazione delle domande per richiedere l’agevolazione prevista dalla misura Smart&Start Italia, che ha l’obiettivo di sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di startup innovative.
Smart&Start Italia ha a disposizione circa 90 milioni di euro di risorse per finanziare piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, finalizzati alla produzione di beni e l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Questi piani d’impresa potranno essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
Le principali novità introdotte, sulla base del decreto ministeriale del 30 agosto 2019, riguardano la semplificazione dei criteri di valutazione e di rendicontazione, l’introduzione di nuove premialità, l’incremento del finanziamento agevolato fino al 90%, un fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud e un periodo di ammortamento fino a 10 anni.
A partire dal 20 gennaio 2020 le domande con i nuovi criteri per la richiesta dell’agevolazione potranno essere inviate a Invitalia, soggetto gestore della misura.
Il Ministro Patuanelli firma il decreto per favorire investimenti innovativi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
Il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha firmato il decreto che disciplina i termini e le modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle PMI e reti d'impresa per investimenti innovativi, al fine di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi e lo sviluppo tecnologico nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L'obiettivo è quello di sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l'utilizzo delle tecnologie previste nell'ambito del piano Impresa 4.0 o di favorire la loro transizione verso l'economia circolare.
Le risorse finanziarie messe a disposizione dal provvedimento sono complessivamente pari a 265 milioni di euro, di cui il 25% riservato alle micro e piccole aziende.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e le reti d'impresa che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e non abbiano effettuato, nei 2 anni precedenti, una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento, impegnandosi a non farlo anche fino ai 2 anni successivi al completamento dell'investimento. Alle agevolazioni potranno accedere anche i liberi professionisti.
I programmi di investimento dovranno avere una durata non superiore ad 1 anno, prevedere spese ammissibili di importo non superiore a 3 milioni di euro ed essere realizzati, mediante l’acquisto di impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica, in unità produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Con successivi provvedimenti del Ministero verranno rese note le modalità operative per la presentazione delle domande, valutate e gestite da Invitalia con il procedimento a sportello.
La misura di agevolazione è dotata di 28 milioni di €, di cui € 26.350.300 ancora disponibili.
Per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Sicilia sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di €, di cui € 15.400.000 ancora disponibili.
I termini per la presentazione delle domande sono aperti.
I termini verranno chiusi dal Ministero dello Sviluppo Economico - con comunicazione su questo sito – solo in caso di esaurimento delle risorse.
Fondi disponibili – Dicembre 2019
Stanziamento: € 28.000.000,00
Fondi disponibili (esclusivamente per Regione Sicilia) – Dicembre 2019
Stanziamento: € 20.000.000,00
L’agevolazione consiste in un finanziamento:
I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie:
Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di durata biennale relativi a:
Le imprese per poter accedere all’agevolazione devono possedere i seguenti requisiti:
Pubblicati i bandi a favore di imprese, università ed enti di ricerca
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato cinque Bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo. Le risorse finanziarie disponibili sono circa 50 milioni di euro.
“Lo sviluppo del nostro sistema produttivo passa anche attraverso la tutela della proprietà intellettuale dei marchi e dei brevetti industriali - ha dichiarato il Ministro Stefano Patuanelli. Il pacchetto di misure previsto dal Decreto Crescita va, infatti, nella direzione di facilitare e promuovere la brevettabilità delle innovazioni. L’obiettivo è quello di fornire un quadro di strumenti finanziari e normativi in grado di dare, nei prossimi mesi, stabilità e certezza sia alle imprese che investono sul loro know how che alle università e agli enti di ricerca impegnati in progetti di ricerca e sviluppo da trasferire in campo industriale”.
Le micro, piccole e medie imprese potranno presentare la richiesta di accesso agli incentivi per l’acquisto di servizi, fino all’esaurimento delle risorse, a partire:
Le Università e gli enti pubblici di ricerca potranno, invece, presentare richiesta di accesso agli incentivi per finanziare progetti a partire:
È stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo, firmato dal Ministro Patuanelli, sul “Voucher 3I – Investire In Innovazione” previsto nel Decreto Crescita, che ha l’obiettivo di sostenere le start up innovative nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali. Per la misura sono disponibili risorse finanziarie pari a 6,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021.
Nel decreto sono stabiliti sia i servizi che potranno essere acquisiti dalle imprese interessate sia gli importi concessi tramite il Voucher 3I:
Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense.
I termini e le modalità operative per la presentazione delle domande, gestite da Invitalia, saranno definite con un successo provvedimento ministeriale.
E’ stato inoltre pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche un altro decreto attuativo del Decreto Crescita che introduce un nuovo strumento nel percorso di brevettabilità, consentendo a chi abbia presentato una domanda internazionale di brevetto di avvalersi della procedura di esame e concessione presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi.
L’incentivo viene riconosciuto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
I beneficiari possono essere micro, piccole e medie imprese, comprese le start up innovative, cui è riservato il 15% delle risorse stanziate.
Le domande di concessione devono essere presentate a Invitalia dal 30 gennaio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse.
Vengono finanziati programmi di valorizzazione di brevetti, attraverso progetti Proof of Concept (PoC), al fine di innalzarne il livello di maturità tecnologica.
I beneficiari possono essere università, enti pubblici di ricerca ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).
Le domande di concessione devono essere presentate ad Invitalia dal 13 gennaio 2020 al 27 febbraio 2020.
Bando Utt
Il Bando Utt (Uffici di trasferimento tecnologico) ha una dotazione complessiva di 7,555 milioni di euro, di cui 555 mila di cofinanziamento da parte del Ministero della salute.
Vengono finanziati progetti per il potenziamento degli uffici di trasferimento tecnologico al fine di aumentare l’intensità dei flussi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese.
I beneficiari possono essere università, enti pubblici di ricerca ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS).
Le domande di concessione devono essere presentate alla DGTPI-UIBM dal 16 dicembre 2019 al 14 febbraio 2020.
Questa pagina è dedicata al bando Macchinari innovativi avviato con DM 9 marzo 2018 (sportello chiuso da novembre 2019). Se stai cercando il bando successivo, vai alla sezione dedicata
Avviso
Con decreto direttoriale 28 novembre 2019 è stata disposta a partire dal 29 novembre 2019, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione richieste a valere sulla dotazione finanziaria Asse IV, Azione 4.2.1 del PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.
La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui:
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
I programmi di investimento ammissibili devono:
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
Per maggiori chiarimenti circa le caratteristiche tecniche e la riconducibilità dei beni per i quali si intende fruire del beneficio, si invita a prendere visione delle linee guida tecniche che saranno pubblicate nella sezione dedicata alla misura del sito del Ministero.
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica,
https://agevolazionidgiai.invitalia.it
accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.
Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva (nel caso di PMI la PEC utilizzata deve risultare la medesima comunicata al Registro delle imprese) e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
Le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
I soggetti proponenti possono presentare, a valere su ciascuna delle due dotazioni finanziarie previste dal Decreto ministeriale 9 marzo 2018 (risorse POC/PON FESR Asse III ovvero, in alternativa, risorse PON FESR Asse IV), un’unica domanda di agevolazione.
Con riferimento a ciascuna delle predette dotazioni finanziarie, qualora le risorse residue disponibili non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito fino a esaurimento di ciascuna delle predette dotazioni finanziarie.
I soggetti proponenti non residenti nel territorio italiano e i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, ai fini dell’accesso alla procedura informatica, possono inviare una richiesta di accreditamento a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, inviando una PEC all’indirizzo macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it , corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Il Decreto ministeriale 20 dicembre 2019 concerne la determinazione, per l’anno 2020, del contributo dovuto dalle imprese di assicurazione alla CONSAP S.p.A. - Gestione autonoma del Fondo di garanzia per le vittime della strada.
Il Decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il Decreto ministeriale 20 dicembre 2019 concerne la determinazione, per l’anno 2020, del contributo dovuto dalle imprese di assicurazione alla CONSAP S.p.A. - Gestione autonoma del Fondo di garanzia per le vittime della caccia.
Il Decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Dal 15 ottobre le domande per richiedere le agevolazioni
A partire dal 15 ottobre le imprese in possesso dei requisiti previsti dal Programma Mirror GovSatCom potranno presentare domanda per il sostegno a progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Si tratta di progetti che rientrano nell’ambito del Piano Strategico Nazionale e degli Accordi di innovazione per la Space Economy.
È stato, infatti, pubblicato oggi il decreto del MiSE che disciplina le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione.
Le risorse finanziare disponibili sono pari a 100 milioni di euro, di cui circa 42 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico. I restanti 58 milioni di euro sono a valere sulle risorse messe a disposizione da Regioni e Province autonome.
L’agevolazione verrà concessa sulla base di una procedura negoziale, secondo quanto previsto dagli Accordi per l’innovazione.
Contributi per l'acquisto di veicoli a ridotte emissioni
Mobilità sostenibile, dal 2 gennaio 2020 si aprono le prenotazioni dei contributi per i veicoli M1 (automobili).
Per questa fase sono disponibili 40 milioni di euro fino al 30 giugno 2020.
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