Crescita del Pil ancora troppo debole e sviluppo ancora debole secondo Robiglio Presidente Piccola Industria.
“La risalita è ancora lunga. Dopo il tonfo di diversi punti percentuali il lieve rimbalzo dell'ultimo trimestre non mi porta certo a fare proclami entusiastici perché, rispetto allo scorso febbraio prima del lockdown, la sofferenza è ancora a doppia cifra, in una situazione peraltro di incertezza sanitaria. Parlerei di un timido rimbalzo. La realtà è che siamo rotolati giù da una montagna e il percorso per rialzarsi è appena iniziato. E la politica non è del tutto consapevole di come supportare la ripresa. Quindi, come al solito, le imprese dovranno fare in buona parte da sole”.
Così Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria, commenta oggi gli ultimi dati Istat sulla produzione industriale in un’intervista al Giornale di Vicenza. “Mi sento di dire che abbiamo arginato la caduta e le nostre pmi hanno reagito al totale disastro e dimostrato una capacità di resilienza e adattamento a cambiare pelle. Il Covid è stata una mazzata per la piccola e media impresa che si è abbattuto in un quadro già di non totale robustezza”.
C'è una questione difondo per Robiglio: “Troppo assistenzialismo e troppa poca attenzione allo sviluppo. Il Governo dovrebbe varare misure con facile ricaduta sulle imprese che hanno intenzione di crescere in percorsi virtuosi di cambiamento”