Secondo Confcommercio l'imprevisto arresto della ripresa della produzione industriale è evidente segno di come l'economia del Paese sia in una difficoltà profonda che affonda le sue radici ben prima della pandemia.

L’inattesa battuta d’arresto registrata dalla produzione industriale di maggio, dopo cinque mesi in positivo, è un segnale delle difficoltà per la nostra economia, che da almeno vent’anni versa in una fase di sostanziale stagnazione, di trovare la strada di una crescita robusta e duratura.

In quest’ottica è fondamentale, per innalzare le potenzialità di crescita del Paese, il buon uso dei fondi europei e l’avvio dell’agognato processo di riforme.

In ogni caso, il dato di oggi evidenzia che, sebbene il sistema Italia sia complessivamente in forte ripresa, non c’è spazio per facili entusiasmi sui tempi di recupero del terreno perso con la pandemia.  Così l’Ufficio Studi di Confcommercio commenta in una nota i dati istat su questo comparto produttivo.

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