La Banca d’Italia ha deciso di mantenere il coefficiente della riserva di capitale anticiclica allo zero per cento per il quarto trimestre del 2021.
Nel secondo trimestre del 2021 il rapporto tra credito e PIL è diminuito invertendo il suo andamento. Lo scostamento dal trend di lungo periodo del rapporto tra credito totale e PIL (credit-to-GDP gap) è diventato negativo per circa tre punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d’Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL (tav. 1 e figg. 1-2) 2. La dinamica del credit-to-GDP gap è stata condizionata dalla forte crescita del prodotto al denominatore. Inoltre, la crescita del credito al settore privato si è indebolita risentendo del rallentamento dei prestiti alle imprese,solo in parte compensato dall’aumento di quelli alle famiglie.