Nella sua Relazione di apertura lavori dell'Assemblea il Presidente Patuelli descrive gli scenari attuali evidenziando soluzioni e attenzionando su possibili rischi che, errate misure, potrebbero portare al nostro Paese.
Il Presidente Patuelli ha aperto i lavori dell'Assemblea Annuale dell'ABI cui hanno partecipato, con le loro allocuzioni, il Governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Franco.
Di seguito alcuni passi significativi della Relazione di Patuelli: "I mercati aperti e l'inclusione sociale sono mezzi per generare opportunità e ricchezza, per ampliare le libertà. Per Stuart Mill i commerci presuppongono collaborazione, fiducia e apertura, favoriscono la pace", e ancora "la nuova definizione di default e le regole più stringenti del calendario dei crediti deteriorati mal si sono conciliate con la pandemia. (...) Le Banche e chi vi lavora hanno sviluppato formazione, tecnologie ed organizzazione per rendere possibili operazioni finanziarie di massa per prevenire le crisi delle imprese, a invariata legislazione bancaria, finora con diversi milioni di pratiche decise di moratoria e circa 2.300.000 prestiti nuovi o ampliati, più o meno garantiti, per oltre duecento miliardi di Euro. Un’opera colossale che continua, che deve continuare almeno fin quando la pandemia non sarà debellata, senza interrompere anzitempo queste iniziative che dovranno progressivamente diminuire solo dopo che la ripresa si sarà sviluppata. Inoltre le banche sono molto impegnate a sostegno dei giovani, innanzitutto per i nuovi mutui molto agevolati loro dedicati.
Video Relazione Patuelli: https://youtu.be/BM_gdnKo-DY